Aveva denunciato la condizione di sfruttamento nel call center in cui lavorava. Per questo era rimasta senza lavoro. Ma scoperchiò un problema enorme con un coraggio tale da essere premiato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che le conferì il titolo di Cavaliere della Repubblica fra gli eroi civili del nostro Paese.
Michela Piccione, di Sava, nel frattempo è rimasta ancora senza lavoro. Fino all’altro ieri quando dall’Asl Taranto le è arrivata una comunicazione: assunta come necrofora al “Santissima Annunziata”. Si occuperà di morti ed obitorio. Non una passeggiata, va detto senza infingimenti. Ma lo ha accettato con un sorriso di tale felicità che la mette ancora una volta in evidenza come donna esemplare.