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Puglia, parametri in netto miglioramento. Italia verso la zona gialla esclusa la Valle d’Aosta Rapporto Gimbe, oggi l'ordinanza del ministro della Salute

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Di Francesco Santoro:

Parametri in netto miglioramento in Puglia dopo mesi di cattive notizie. Diminuisce ancora il numero degli attualmente positivi per 100mila abitanti: sono 1.080, con una variazione dei nuovi casi in calo di ben 26,3 punti percentuali. L’occupazione dei posti letto dei pazienti Covid in area medica è scesa al 36 per cento, mentre il dato delle terapie intensive si ferma al 29 per cento. È quanto emerge dall’ultimo report settimanale della Fondazione Gimbe. In tutto il Paese, «l’ulteriore calo dei nuovi casi settimanali –afferma il presidente dell’organismo indipendente Nino Cartabellotta – riflette gli ultimi effetti di sei settimane di zona tutta rosso-arancione».
Quanto alla campagna vaccinale pugliese, i numeri aggiornati al 12 maggio evidenziano l’auspicato cambio di passo. Secondo Gimbe la percentuale della popolazione che ha completato l’intero ciclo è del 13,1 per cento; il 76,3 per cento degli ultraottantenni ha ricevuto sia la prima che la seconda dose di siero anti-Covid e il 16,4 per cento soltanto una. Per le persone d’età compresa tra 70 e 79 anni, invece, le percentuali sono del 17,6 per cento con due dosi e del 65 per cento con una (numeri da primato). Mentre per la fascia 60-69 anni, le percentuali sono del 13,1 per cento con una dose e del 39,5 per cento con due.
«La verosimile ripresa della circolazione del virus in un’Italia quasi tutta gialla –commenta Cartabellotta – richiede infine una revisione dell’algoritmo delle Regioni “a colori”. Con il progredire delle vaccinazioni di anziani e fragili, entriamo infatti in una fase dell’epidemia dove a fronte di un’elevata circolazione» del Covid «ci si attende un impatto sempre minore sugli ospedali».

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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