rendimentogold

basilepiccolo

inPrimis per prenotazioni parrucchiere


Il contest “Hack for Destination – Taranto” sta per portare innovazione al porto La città si prepara a trasformarsi in una delle nuove mete turistiche

pasted image 01

La città di Taranto si prepara a trasformarsi in una delle nuove mete turistiche ambita da chi sceglie di viaggiare via mare nel Mediterraneo. Il percorso che porterà al raggiungimento di questo obiettivo è cominciato nell’Ottobre 2020 ed è intitolato Destination Make! Taranto.

Si tratta di una serie di iniziative che porterà in città una serie di investitori e di innovatori locali pronti a trasportare Taranto in un futuro prossimo e a portata di mano, a patto di avere una chiara visione d’insieme.

L’obiettivo del progetto è creare una sinergia tra il territorio, la città – porto e le principali direttrici turistiche che si snodano nel Mediterraneo e che potrebbero rendere Taranto e il suo porto una nuova meta turistica d’eccellenza.

Per raggiungere gli ambiziosi scopi posti dal progetto sarà predisporre le infrastrutture logistiche, tecnologiche ed economiche necessarie a sostenere un progressivo incremento delle attività turistiche della città legate al passaggio delle grandi navi da crociera.

I principali soggetti coinvolti in questo progetto di innovazione saranno i giovani, i piccoli imprenditori e soprattutto gli innovatori, cioè le start up in grado di aprire nuove prospettive di applicazione delle tecnologie al settore turistico e a tutte le altre attività ad esso collegate.

La parte conclusiva del progetto, chiamata Hack for Destination – Taranto  che si svolgerà da qui a poche settimane, precisamente tra il 3 e il 5 Marzo 2021 avrà il suo culmine in una presentazione dei progetti di innovazione a una platea di potenziali investitori interessati a sostenere le attività che Taranto si propone di ospitare nel prossimo futuro.

Il mare rappresenta una voce importantissima sia per l’identità culturale sia per lo sviluppo economico del territorio di Taranto, com’è emerso da un recentissimo comunicato della Confcommercio della città: la concretizzazione del progetto relativo alla nuova città – porto si pone quindi perfettamente in linea con le origini storiche e con l’evoluzione economica di Taranto, che dal mare ha sempre tratto sostegno e opportunità in moltissime forme diverse.

Naturalmente i nuovi progetti e l’innovazione tecnologica a cui la città dimostra di volersi aprire in ogni settore non possono prescindere da una connessione al web sempre più stabile e diffusa. Purtroppo il Sud Italia è ancora il fanalino di coda della nazione nell’accesso a una connessione a banda larga. Soprattutto nei piccoli centri abitati, dove la connessione al web è offerta da cablature insufficienti o da provider che offrono servizi di connessione wireless, spesso il segnale può essere scadente o la connessione molto lenta.

Mentre Taranto si prepara a un futuro dinamico, tecnologico e all’avanguardia, il miglior amico di molti cittadini rimane ancora il ripetitore wifi con cui potenziare il segnale internet all’interno della propria abitazione, in attesa della fibra ottica per tutti.

Se la pandemia non è riuscita a fermare il progredire dei lavori per il nuovo sviluppo di Taranto, l’accelerazione digitale da essa innescata sarà in grado di colmare questo divario tecnologico tra Nord e Sud Italia?

(immagine: fonte Rattakarn_/Pixabay)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


eventi a napoli




Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *