Di seguito il comunicato a firma della responsabile Lucia Aquaro:
Diamo voce a “Cittadini Attivi”, nostri associati e non, che ci segnalano vaccinazioni a utenti “fuori lista”, e pertanto non programmate, avvenute presso il Centro Servizi di Martina Franca nel corso di una recente sessione di vaccinazione dedicata a cittadini di età superiore agli 80 anni.
Con la presente intendiamo prendere le distanze da siffatte “storture”, presumibilmente messe in campo da improvvide iniziative, ripromettendoci di assicurare in maniera più costante la nostra presenza per vigilare sulle operazioni delle vaccinazioni affinché fatti così incresciosi non abbiano a ripetersi. Anche l’esubero di dosi giornaliere, dovuto all’assenza di alcuni destinatari impossibilitati a vaccinarsi per cause varie, non può giustificare in alcun modo condotte che, oltre a essere irrispettose di una programmazione pubblica, possono creare perplessità e “sfiducia” dei cittadini nel sistema amministrativo/sanitario, per di più in un momento così delicato e difficile per tutti. Le dosi giornaliere in eccesso dovrebbero pertanto essere somministrate in clima di trasparenza scorrendo i previsti elenchi e rispettando i criteri di priorità.
Ci riserviamo di inviare questa nota al dott. Luigi Mastronuzzi, responsabile sanitario del Centro Vaccinazioni di Martina Franca, affinché siano attivate le più adeguate misure atte a disincentivare comportamenti irriguardosi che, oltre a non privilegiare i cittadini più “deboli”, potrebbero altresì generare conflitti nell’attribuzione di responsabilità in caso di eventuali gravi conseguenze vaccinali, non comprovate ma non per questo impossibili.
Una (urgente) presa di posizione delle autorità con una comunicazione ufficiale è auspicabile.