«Quattro milioni ottocentomila euro. Si, avete letto bene. A tanto ammontano le richieste di risarcimento notificatemi oggi dagli ex dirigenti del Comune di Martina Franca.
Motivo? Aver, assieme ad altri, deliberato la richiesta di restituzione in favore della collettività martinese di diversi milioni di euro per una vicenda che, qualcuno ricorderà, riguardava premi e indennità ai dirigenti comunali non dovute per gli anni fino al 2010 (almeno secondo il parere della Ragioneria Generale dello Stato, della Corte dei Conti, degli esperti e di tutti i giudici che finora si sono occupati delle cause).
Nulla di personale alla base di quelle scelte quanto un atto doveroso a tutela dell’interesse pubblico.
Appunto.
“Ma chi te lo fa fare?” mi chiedono. “Se vinci non avrai neanche un grazie. Se perdi ci rimetti quello che hai”.
Non mi capita spesso ma volte mi mancano le risposte.
Voi che rispondereste?»
Scrive così Pasquale Lasorsa, assessore in carica del Comune di Martina Franca. Negli anni passati l’amministrazione pubblica avviò un’azione nei confronti di dirigenti comunali dell’epoca per il recupero di somme ritenute indebitamente percepite. Dopo un verdetto di appello favorevole agli ex dirigenti ecco giungere questa clamorosa evoluzione.