Arrestato tre mesi fa nelle Filippine, oggi è uscito dal carcere su cauzione. Daniele Bosio, 46 anni, di Taranto, ambasciatore italiano nel Turkmenistan (sospeso a causa della vicenda giudiziaria in corso) è accusato dalle autorità di Manila di reati legati alla pedofilia. In particolare, l’accusa è originata da un’attivista australiana che lo ritiene responsabile di abusi nei confronti di tre bambini che in una struttura turistica filippina erano stati trovati con lui.
Bosio ha sempre professato la sua innocenza e finora è stato, comunque, chiuso in carcere. Fino a oggi.