Di seguito il comunicato diffuso da Michele Marraffa, responsabile di Forza Italia-Martina Franca;
«Servono controlli severi nelle strade e nelle piazze e una maggiore presenza sul territorio. Monitorare l’evoluzione della situazione epidemiologica limitandosi a informare la cittadinanza sul numero dei positivi e contingentando gli accessi al cimitero comunale sono azioni del tutto insufficienti. L’Amministrazione comunale è latitante. E il sindaco Franco Ancona non può cavarsela con un semplice invito rivolto alle forze dell’ordine affinché cooperino allo scopo di incrementare l’attività di verifica del rispetto delle norme anti contagio. Troppo poco, troppo tardi». Ad affermarlo è Michele Marraffa esponente di punta di Forza Italia in provincia di Taranto.
«La forte crescita dei casi Covid mette a repentaglio la salute pubblica e rischia di arrecare danni ingenti al tessuto sociale ed economico della città- prosegue Marraffa-. La partita che stiamo giocando è cruciale. I dati confermano una repentina diffusione della pandemia a Martina Franca. L’ultimo bollettino diffuso dal primo cittadino parla di un incremento dei casi di Coronavirus (sono 83), mentre 290 persone in questo momento si trovano in isolamento domiciliare. La situazione richiede sforzi individuali e collettivi per combattere il virus, l’infido nemico che ha stravolto le nostre vite. Seguire alla lettera le indicazioni che arrivano dalle autorità sanitarie è fondamentale: rispettare il distanziamento sociale, utilizzare i dispositivi di protezione individuale e lavarsi le mani sono scelte di buon senso che possono fare la differenza. Ma è altrettanto vero che, nella seconda fase, tentennamenti, indecisioni, scelte poco chiare, azioni blande e una comunicazione approssimativa da parte di governo, Regione e Comune sono inammissibili e potrebbero generare ulteriore confusione nella popolazione, che al contrario ha bisogno di certezze e soprattutto di qualcuno che la guidi con autorevolezza. Se da un lato si chiede al cittadino di rispettare le regole, dall’altro bisogna dar prova di efficienza al comando. E ciò non sta avvenendo».