Scrive Pasquale Lasorsa, assessore del Comune di Martina Franca:
E’ toccato anche a noi.
Nonostante tutte le precauzioni, come molte altre famiglie martinesi abbiamo ricevuto dalla ASL un provvedimento di QUARANTENA riguardante nostro figlio.
Motivo: nella sua classe è stato accertato un caso positivo ed allora stop in casa per 10 giorni a tutti i compagni ed insegnanti.
E noi familiari?
Noi potremmo andare tranquillamente in giro perchè il provvedimento riguarda solo gli alunni e i maestri.
POTREMMO, appunto, perchè è qui che si gioca la partita contro il virus.
Noi abbiamo deciso di non farlo.
Noi limiteremo al massimo le uscite di casa sino a quando non avremo l’esito del tampone.
Per qualche giorno niente caffè al bar, niente luoghi pubblici, niente chiacchierate in strada con la gente, niente visite ai parenti, niente che non sia indispensabile (le cene e le feste le abbiamo sospese da tempo).
Tornerà il tempo per stare insieme ma ora è il momento di fare ognuno la propria parte nella guerra contro il virus.
PROTEGGERE GLI ALTRI E’ LA CHIAVE. E CE LA FAREMO.
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Di Francesco Santoro:
Sale il numero degli attualmente positivi a Martina Franca. Sono 83. «Dai dati che ci sono giunti dall’Asl, tramite la Prefettura, è possibile evidenziare che 5 cittadini sono sotto i 10 anni; 4 nella fascia 10-20 anni; 7 fra i 20 e i 30 anni; 14 hanno fra i 30 e 40 anni; 16 cittadini sono compresi nella fascia 50-60 anni e 22 sono over 60- scrive il sindaco Ancona su Facebook-. Dai nomi e dalla loro residenza è possibile evincere che sul nostro territorio il contagio è diffuso e non è ascrivibile ad un solo focolaio, come ad esempio avvenuto nei comuni limitrofi. Ciò deve portarci a prestare ancora più attenzione e ad osservare tutti i comportamenti utili ad arginare il virus (uso della mascherina, distanziamento sociale, igienizzazione frequente delle mani). Oltre ai positivi, ci sono 290 persone in isolamento e sorveglianza fiduciaria. A loro sento di dire di prestare ancora più attenzione e di rispettare rigorosamente la quarantena per tutelare se stessi ma soprattutto i propri congiunti. Auspico, inoltre, che le Forze dell’Ordine possano cooperare per incrementare i controlli sul nostro territorio».