Di Nino Sangerardi:
La Giunta regionale approva il “Piano alienazione immobili del patrimonio disponibile”,esercizio finanziario 2020.
Trattasi di beni non utili all’attività istituzionale. Obiettivo politico è il risparmio della spesa e possibile aumento delle entrate mediante dismissione di cespiti non produttivi e onerosi da conservare : i cosiddetti rami secchi.
Pertanto è stata compilata la lista delle strutture immediatamente vendibili in quanto risultano prive di utilizzo,libere da occupazioni,regolari sotto il profilo catastale ipotecario e edilizio. Di conseguenza a ogni effetto giuridico commerciabili.
L’elenco menziona di ciascun immobile le caratteristiche principali : luogo,tipizzazione urbanistica,valore immobiliare,eventuali vincoli,eccetera.
Stabilita una gara pubblica per le offerte di acquisto,riducendo il prezzo a base d’asta di un decimo qualora il bando risulterà deserto per due volte.
L’Avviso verrà pubblicato sul Bollettino ufficiale regionale,nell’albo pretorio telematico degli home page dei Comuni ove insistono i rispettivi immobili e su due quotidiani cartacei a diffusione nazionale e due a diffusione locale,oltre che ulteriori iniziative di comunicazione della procedura di vendita.
Tra i beni patrimoniali da vendere ci sono :
– Masseria Dolce Morso territorio di Mottola(Taranto) euro 569.000,00
– C.A.R.F. Amendola(residenza agricola con Chiesa e deposito) in zona Manfredonia(Foggia) euro 111.000,00
– Locale ex Opera Universitaria nella città di Bari euro 593.600,00
– Appartamento ex Apt in Foggia euro 304.000,00
– Terreni agricoli ubicati in provincia di Foggia il cui prezzo oscilla da un minimo di 9,29 euro a massimo 1087 euro.