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Bari: “nessun disagio al poliambulatorio di via Fani” Comunicazione Asl

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Di Francesco Santoro:

«Nessun disagio al Poliambulatorio di via Fani a Bari, grazie alle nuove disposizioni della direzione generale dell’Asl di Bari che ha predisposto percorsi differenziati per esami e/o visite specialistiche e accessi facilitati per gli utenti, compreso un nuovo sportello dedicato alle richieste di informazioni, è stato possibile decongestionare code e assembramenti e assicurare prestazioni rapide e adeguate ai cittadini». A comunicarlo è la stessa Azienda sanitaria barese, secondo cui gli incomodi per i cittadini sarebbero diminuiti.
«Gli utenti possono infatti accedere senza difficoltà e in massima sicurezza alla struttura, nel rispetto delle misure anti Covid, usando, per entrare, l’ingresso di via Melo, dopo il triage con rilevazione di temperatura, e per uscire, l’accesso di via Fani», prosegue l’Asl. All’interno della struttura «un percorso è dedicato ai prelievi, un altro alle visite specialistiche e un terzo percorso, attivo dalle 11 alle 13, alle richieste di informazioni. In questo modo è garantita un’assistenza attenta e puntuale a tutti e nello stesso tempo è possibile gestire i flussi delle persone riducendo l’esposizione a rischi anche potenziali di contagio».
L’Azienda sanitaria locale di Bari afferma che la riorganizzazione del servizio in via Fani ha attenuato «i disagi nella sede del distretto sociosanitario di Bari che potrà presto contare su ulteriori spazi nel quartiere Picone- Carrassi. La Asl ha infatti acquisito in locazione il piano terra dell’edificio in via Giulio Petroni, ad angolo con via Federico Vecchio, che attualmente ospita gli uffici della direzione distrettuale distribuiti su sei piani. I nuovi spazi saranno destinati ad accogliere il centro prelievi, lo sportello Pua (Porta unica di accesso), e il servizio di front office e potranno soddisfare la domanda di salute degli utenti residenti nel quartiere».
Secondo il parere del direttore generale Antonio Sanguedolce l’attuale «situazione epidemiologica attuale impone la ricerca di spazi più ampi per i servizi sanitari alla luce delle disposizioni di prevenzione post Covid l’ampliamento di via Fani nella sede del quartiere Picone-Carrassi è solo il primo passo di un percorso più lungo e più articolato che consiste nel decentramento delle strutture territoriali e nella realizzazione futura, all’interno della ex Centrale del latte a Bari, di una struttura destinata ad ospitare la direzione del distretto socio sanitario e altri ambulatori per le prestazioni specialistiche».
L’Asl comunica, infine, di essere al lavoro sul progetto riguardante l’ex Centrale del latte.


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