Violenza ad inferiore mediante omicidio pluriaggravato, in concorso. Uno dei tre chiamati a risponderne è Andrea Antico, 41 anni, originario del Salento, attualmente in servizio nel.gruppo aviazione dell’Esercito, a Rimini.
Antico, con altri due caporali (Alessandro Panella e Luigi Zabara) secondo l’accusa indusse, causa episodi di nonnismo, il militare Emanuele Scieri (foto) a buttarsi da una torre, nella caserma dei paracadutisti “Gamerra” di Pisa. Accadde il 13 agosto 1999. Stando all’accusa i tre caporali, per punire Scieri che stava telefonando, lo costrinsero a salire su una scala della torre di prosciugamento dei paracadute e da lì a buttarsi e lo lasciarono agonizzante sul suolo.
“Provocarono una morte crudele: se fosse stato soccorso, si sarebbe salvato” è scritto nell’atto di conclusione indagini della procura militare. Costretto a flessioni con le fita schiacciate dal peso degli anfibi di qualcuno dei tre, Scieri fu poi costretto “ad arrampicarsi sulla scala di sicurezza della vicina torre di prosciugamento dei paracadute, dalla parte esterna, con le scarpe slacciate e con la sola forza delle braccia”. Durante la salita “veniva seguito dal Caporale Panella che, appena raggiunto, per fargli perdere la presa, lo percuoteva dall’interno della scala e, mentre il commilitone cercava di poggiare il piede su uno degli anelli di salita, gli sferrava violentemente un colpo al dorso del piede sinistro”. Ciò che, con.lo stress emotivo, costrinse Emanulele Scieri a mollare la presa e fare un volo nel vuoto da almeno cinque metri di altezza.