Nell’immagine tratta da tgcom24, Milano. Navigli all’ora dell’aperitivo. Nel capoluogo della regione che, diciamolo apertamente, ha massacrato l’Italia nel tragico bilancio del corona virus, la fase 2 è stata capita così. Cioè male. Tanto che l’infettivologo Galli, ospedale Sacco, dice “Milano è una bomba” e parla di contagiati che vanno in giro nonché di necessità di richiudere tutto, continuando di questo passo. Il punto è: 3567 persone in tre giorni hanno compilato le autodichiarazioni di rientro in Puglia. Proprio nessuno nessuno da quella città in cui si sta dando una prova, da parte di varie persone (molte altre certamente no) deplorevole e pericolosa? Inoltre: qualche bomba di minore potenziale ma sempre bomba è stata osservata anche alle nostre latitudine. Forse non è chiaro: l’emergenza non è finita e solo in Puglia, negli ultimi quattro giorni, sono stati registrati 9, poi 17, poi 26, poi 49 nuovi casi di corona virus. Vogliamo proprio ricominciare?
Tweet di Caritas ambrosiana:
Generalizzare – rendere generale;estendere,applicare a un intero gruppo di persone o di cose ciò che ha valore particolare o si riferisce al singolo:un’usanza, una convinzione,un principio,un metodo.
Milano ha dimostrato di essere molto di più.