Quando era procuratore di Trani, invece di inviare un documento alla procura di Milano lo inviò a quella di Siracusa. Con l’accusa di avere commesso questo errore è indagato dalla procura di Messina l’attuale procuratore di Taranto. Già ascoltato dai giudici siciliani, Carlo Maria Capristo che deve rispondere di abuso d’ufficio ribadisce la sua correttezza di comportamento.