
Era e resterà probabilmente l’evento più atteso di tutto il campionato Iron Bike, ma per adesso le emozioni e le scariche di adrenalina devono continuare ad attendere. Il meteo avverso, con la pioggia che è scesa copiosa su Gravina sin dalle prime ore dell’alba ha consigliato l’ASD Amicinbici Losacco Bike di non far partire la sesta Mediofondo Bosco Difesa grande, tappa del circuito Iron Bike di ciclismo in fuoristrada sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana.
Eccessiva la quantità d’acqua piovuta, che ha ingrossato a dismisura i torrenti da guadare (ben tre sul percorso di 45 km) e ha reso scivolosi i tecnici tratti nel paesaggio della gravina, solco carsico scavato dal torrente omonimo. Suggestivo, certo, ma la sicurezza viene prima di tutto. La gara è rinviata a data da destinarsi: la decisione sarà presa nei prossimi giorni dopo aver valutato il calendario. Nel frattempo il circuito Iron Bike tornerà sulle scene in quel di Vieste, domenica 2 giugno.

L’organizzazione, affidata al team Amicinbici Losacco Bike, partner della prima ora dell’Iron Bike sin dai suoi albori, è stata capace di attirare su Gravina un numero sempre crescente di atleti, che è giunto a superare quota 550 nella notte tra ieri e oggi. Tanti anche i biker professionisti, oltre al padrone di casa Mino Ceci (Ciclisport 2000): Cristiano Salerno e Giacomo Berlato (Team Innovation) ma anche Vittorio Oliva, Ludovico Arcuri, Francesco Favale e Marco Varicenti del team Carbon Hubo. Tutti loro, vista la situazione sul campo, hanno ritenuto saggio non partire, nonostante tenessero particolarmente alla gara (la Carbon Hubo ha inserito la Mediofondo Bosco Difesa Grande in una speciale combinata, mentre la Bike Innovation era ieri sull’isola d’Elba per la Coppa del Mondo).

Vittorio Oliva (Carbon Hubo): «Purtroppo oggi il tempo non è stato dalla nostra parte, faccio comunque i complimenti al team Amicinbici Losacco Bike per l’allestimento del percorso, un tracciato misto, su cui poter fare selezione specialmente nella seconda parte. Formulo un sincero in bocca al lupo per un possibile recupero della Bosco Difesa Grande in un altro spicchio di stagione. Gli ultimi chilometri, che abbiamo provato a tutta ieri, sono divertenti ed estremamente tecnici, quasi si salta sulle rocce con la gravina al nostro fianco. Sicuramente saremo presenti al replay!».






