Il coltello sequestrato in casa di Raffaele Sollecito fu l’arma del delitto ma il colpo letale non fu inferto dal pugliese. Amanda Knox è stata ritenuta dalla corte d’assise d’Appello di Firenze, colei che diede il colpo mortale alla gola di Meredith Kercher, uccisa in una casa di Perugia una sera di inizio novembre di sette anni fa. Non per sesso ma per un litigio avvenne l’assassinio, emerge dalle motivazioni della sentenza, scritte in oltre 330 pagine.
Oggi sono state depositate le motivazioni della sentenza di appello bis, risalente al 30 gennaio scorso, con cui sono condannati Amanda Knox a 28 anni e mezzo di reclusione, e Raffaele Sollecito a 25 anni.
(foto: l’esterno dell’abitazione in cui fu uccisa Meredith Kercher, fonte la rete)