Ieri abbiamo raccontato la storia del furgone Arpa Puglia, che si trova nell’area di una scuola del rione Tamburi di Taranto chiusa per inquinamento. Un furgone inviato lì per effettuare rilievi anche sulla base di un ultimatum del sindaco tarantino che vuole dati certi sull’inquinamento entro lunedì a mezzogiorno. Quel furgone non può però effettuare rilievi perché nonostante una richiesta di Arpa Puglia al Comune di Taranto risalente al 22 marzo, l’ente comunale non ha dato luogo alla possibilità di allaccio alla rete elettrica. Non c’è corrente.
Così, dopo avere visto in tv (tgnorba che ha lanciato la notizia) o letto qui la paradossale vicenda, dal Comune di Taranto ecco l’udeona: mandiamo un gruppo elettrogeno. Alle sei e mezza di ieri pomeriggio (minuto più minuto meno) il gruppo elettrogeno è stato portato accanto al furgone di Arpa Puglia, nell’area di quella scuola del rione Tamburi. Ed è stato subito riportato indietro. Perché, ha osservato la funzionaria di Arpa Puglia, non si possono fare i rilievi dell’inquinamento usando un gruppo elettrogeno: i fumi di scarico del motore del gruppo potrebbero alterare le misurazioni così come la tensione generata, a rischio di qualche calo mentre è necessario che sia costante. Serve una cabina elettrica dedicata, possibilmente.
Così, per risolvere un paradosso, ecco servito un rimedio inservibile.
Stamani la questione si è risolta con una prolunfa: cavo elettrico fino all’interno della scuola.
