Di seguito alcuni comunicati diffusi dalla polizia:
L’uomo era già destinatario di un provvedimento di ammonimento.
Nel primo pomeriggio di ieri, è giunta una richiesta d’aiuto alla Sala Operativa, di una donna molto impaurita perché era seguita in auto dal suo ex compagno.
II personale del 113, in constante contatto telefonico con la donna, nel rassicurarla è riuscito a farsi fornire la posizione delle due auto, tanto da permettere, dopo alcuni minuti ai colleghi delle Volanti, di rintracciarle all’altezza del centro commerciale Auchan.
L’ex compagno che, con la sua auto, seguiva lentamente a pochi metri la donna, alla vista dell’auto della polizia, ha cercato di dileguarsi. Tentativo vano, perché i poliziotti lo hanno raggiunto e fermato dopo poche centinai di metri.
Nel corso del primo controllo, l’uomo, un 45enne tarantino, è risultato già destinatario di un provvedimento di ammonimento del Questore di Taranto emesso nel dicembre 2017 che gli imponeva di cessare gli atteggiamenti persecutori nei confronti della sua ex compagna.
L’uomo così è stato accompagnato negli Uffici della Questura e denunciato in stato di libertà per atti persecutori.
La donna in evidente stato di agitazione è stata soccorsa dai sanitari del 118 per le cure del caso.
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Proseguono i controlli del personale del Commissariato Borgo finalizzati al contrasto del diffuso fenomeno dei furti di energia elettrica.
Nei giorni scorsi numerose sono state le ispezioni ad attività commerciali del centro cittadino, con particolare attenzione a quelle dove era stata registrata un anomalia tra i consumi di energia elettrica e l’attività svolta.
In particolare in un panificio del centro cittadino, i poliziotti sono entrati fingendosi clienti e inizialmente non hanno notato evidenti manomissioni o anomalie, tranne una piantina posto sopra il contatore. Particolare che li ha insospettiti.
La piantina contenuta in un vasetto di plastica aveva però un peso eccessivo rispetto alle modeste dimensioni, e così svuotato il piccolo vaso i poliziotti hanno recuperato, coperto dal terriccio, un magnete quadrato che consentiva la sottomisurazione dei consumi.
Con il successivo supporto del personale specializzato dell’ente erogatore di energia elettrica, si è potuta accertare l’anomalia dei consumi di gran lunga inferiori ai macchinari utilizzati ed alimentati da energia elettrica .
Il titolare del panificio è stato denunciato per furto di energia. L’ammontare del danno quantificato dai tecnici è di circa 76.000 euro.
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Questa mattina negli Uffici della Questura il personale della Sezione Volante ha incontrato il proprietario di una bicicletta recuperata nella notte di giovedì, durante l’arresto di un ladro che prima di svaligiare un negozio, era riuscito, tranciando la catena di sicurezza, ad impossessarsi del biciclo.
Le rapide ricerche hanno permesso di individuare e contattare il proprietario, al quale è stata restituita la bicicletta.
