Sciopero ad oltranza, da ieri. Così oggi, e chissà per quanti giorni, la Gazzetta del Mezzogiorno non è in edicola. Il sequestro di quote all’editore che è coinvolto in un procedimento per mafia ha causato, in modo indotto, la situazione critica. I commissari nominati dal tribunale di Catania hanno chiarito che la testata, per andare avanti, deve dimezzare i costi, per il personale essenzialmente. I lavoratori, giornalisti e poligrafici, chiedono una ripartenza che eviti ciò che andava prospettandosi, e che va concretizzandosi, come una deriva.