Taranto, via Como. La signora a bordo del pullman di città ha saltato la fermata. Vuole scendere e dice all’autista di fermarsi comunque. L’autista si rifiuta: impossibile, per regolamento. Così la donna scende alla fermata successiva: duecento metri dopo.
In aiuto (postumo) della donna un altro passeggero che schiaffeggia l’autista. Gliene dà tanti, di schiaffi, da mandarlo al pronto soccorso. Prognosi di dieci giorni, per quel lavoratore. Accompagnato all’ospedale dai carabinieri.
Il presidente Amat, Silvano Cavaliere: “la più ampia solidarietà al conducente vittima dell’attacco e confermo che l’azienda tutelerà il lavoratore in tutte le sedi”.