Michele Marraffa, il leader del movimento IdeaLista di Martina Franca, ritiene questo del movimento il più bel risultato elettorale. Altro che fare il sindaco (pensa cosa sarebbe accaduto se avesse aumentato lui le tasse, di duecento euro annui medi a persona, come è accaduto con il sindaco attuale). La più bella vittoria per Marraffa è avere creato un gruppo che, coordinato da lui, è costituito da ragazzi intenzionati a impegnarsi nella politica, da gente che già lo fa e vuole continuare, da chi prova a gettare le basi per il futuro. Un futuro che, naturalmente, parte dal passato recente, ovvero la sconfitta alle amministrative di due anni fa, e dal presente fatto di opposizione. La chiamano opposizione responsabile, si attacca quando le cose non vanno e si cerca di dare suggerimenti, sia pure dalla minoranza, per migliorare i provvedimenti. L’assemblea di IdeaLista, svoltasi a Martina Franca, è stata la seconda della serie. Vi ha preso parte, invitato, un ex sindaco, Leonardo Conserva. Sono intervenuti la capogruppo in consiglio comunale Donatella Castellana, il presidente Vincenzo Colucci e poi Pasquale Massafra, Carlo Zito, Andrea Convertini, fra i più attivi in seno al movimento. E Giovanni Calianno, Lui ha tracciato il percorso di opposizione e l’azione al governo cittadino, quando capiterà: trasparenza negli atti amministrativi e politiche per la ripresa economica di questa parte del territorio. Per ora, dall’opposizione, si può stare attenti a quello che fanno gli altri, intanto.
Si ma dove stanno. Stanno con Berlusconi o stanno con Alfano. Di ieri sera poi si è parlato dei presenti ma non degli assenti. Per quanto riguarda l’opposizione a questa amministrazione, stendiamo un velo pietoso.
P.S. Perché voi vedete una opposizione?