Di seguito il comunicato dei carabinieri:
Proseguono attivamente e non si escludono sviluppi, le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Brindisi volte a far luce sugli episodi accaduti nella giornata di ieri all’interno del Liceo “Palumbo”, dove un gruppo di studenti di alcuni istituti d’istruzione superiore della città, hanno tentato di accedere nella sala dove era in corso l’assemblea d’istituto.
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I Carabinieri della Stazione di Cisternino, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, hanno deferito in stato di libertà, per ricettazione, C.D. classe 1931 commerciante di mobili usati. Nella circostanza, l’uomo nel corso d’ispezione effettuata presso la sua attività commerciale, è stato trovato in possesso di alcuni elementi d’arredo ed elettrodomestici. Il tutto risulta provento di furto perpetrato in una villa sulla Selva di Fasano, in contrada Monte Pizzuto, nel mese di gennaio 2018, di proprietà di una donna inglese residente in Gran Bretagna. Il furto, è stato denunciato lo scorso 7 febbraio dal custode della villa che si è accorto dell’ammanco degli arredi. Quanto rinvenuto nel corso dell’ispezione (piano cottura in acciaio con 4 fuochi a induzione, frigorifero, lavastoviglie a incasso, pentole e accessori vari da cucina, si tratta di manufatti di pregio) è stato sottoposto a sequestro finalizzato alla restituzione alla legittima proprietaria. Sono tutt’ora in corso le indagini volte all’identificazione dell’autore del furto.
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I Carabinieri della Stazione di Latiano hanno deferito in stato di libertà S.A. 70enne del luogo, per omessa custodia di arma. A seguito di specifico controllo nell’abitazione del pensionato, i militari hanno riscontrato la mancanza nell’abitazione del fucile calibro 12 regolarmente denunciato dallo stesso. L’uomo non ha saputo fornire valide spiegazioni in relazione all’assenza dell’arma, sono pertanto in corso accertamenti finalizzati al rintraccio della stessa.
Nella circostanza, è utile rammentare a tutti i cittadini detentori di armi regolarmente denunciate presso le Stazioni dell’Arma dei Carabinieri o gli uffici di p.s. che la custodia delle armi deve essere assicurata “con ogni diligenza nell’interesse della sicurezza pubblica”.
La materia è alquanto delicata; è facile immaginare come un’arma comune da sparo caduta in mano a una consorteria criminale, verrà sicuramente utilizzata per la commissione di una pluralità di delitti, sia contro la persona che contro il patrimonio, minando proprio la sicurezza e la serenità dei cittadini. Pertanto, l’obbligo di custodia diligente delle armi, viene adempiuto allorché concretamente sono adottate dai detentori tutta una serie di cautele e accorgimenti finalizzati a scongiurarne il furto.
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I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi, a conclusione di accertamenti, hanno deferito in stato di libertà A.A. 22enne di origine nigeriana residente a Brindisi, poiché lo scorso 6 febbraio, nel corso di un veemente litigio per motivi di gelosia, ha minacciato una connazionale 31enne residente a Brindisi, provocandole altresì lesioni personali medicate dai sanitari dell’ospedale Perrino di Brindisi.