Dal settembre 1943 al febbraio 1944 il re d’Italia, via da Roma, si fermò a Brindisi. Questo il motivo per il quale vari parlamentari di Forza Italia hanno presentato la proposta di legge. La città pugliese da riconoscere come capitale d’Italia, per esserlo stato di fatto in quel periodo di guerra. Con la legislatura in procinto di chiusura, se ne riparlerà nel prossimo quinquennio.
Trovo sia corretto che Brindisi venga valorizzata come Capitale d’ Italia visto che si è fermato il Re anche se per pochi mesi e una citta degna di riconoscimento e di valore storico.
Gli spetta.