Il primo emendamento riguardava l’alternanza fra uomini e donne nelle liste elettorali. Bocciato. Il secondo emendamento riguardava l’alternanza uomini-donne capolista. Bocciato. Il terzo riguardava il rapporto percentuale 60-40 fra uomini e donne capolista. Bocciato. Questa la sorte toccata, a Montecitorio, alle quote rosa, per la riforma elettorale. Affondate dai franchi tiratori. Quando c’è di mezzo il Pd, da un annetto in qua (vedi elezione del capo dello Stato) sta diventando una tradizione.
Infatti c’è la protesta delle donne deputate Pd, perchè, sostengono, nel gruppo non sono stati mantenuti gli accordi.