
Ad Alba, la città del tartufo, al fine di selezionare lo chef che guiderà il Team Italia alla selezione Europea di Torino 2018, l’Accademia Bocuse d’Or Italia ha organizzato la Selezione Italiana del Bocuse d’Or.
All’interno di questo concorso i migliori chef italiani individuati tra quelli che hanno risposto all’avviso di ricerca si sono sfidati seguendo il modello classico del concorso del Bocuse d’Or, presentando ad una giuria composta da 30 chef di altissimo livello, provenienti da più regioni d’Italia, due piatti preparati in 5 ore e 35 minuti.
La Giuria è stata composta dalla Presidenza con Enrico Crippa di Piazza Duomo ***, Matthew Peters (USA) Bocuse d’Or 2017 past Winner, Carlo Cracco del Ristorante Cracco **.
La Giuria di Cucina ha avuto come Direttore Gino Fabbri Presidente Accademia Maestri Pasticcieri, Accursio Craparo di Accursio Ristorante *, Alfio Ghezzi della Locanda Margon **, Matteo Baronetto del Ristorante del Cambio*, il giovane ma talentuoso Stefano Deidda Dal Corsaro *.

La Giuria che ha valutato i Commis invece è stata composta da: Marco Acquaroli di Dispensa Pani e Vini (già in gara la scorsa edizione, gennaio 2016, ad Alba vinse la selezione italiana ma non riuscì a passare quella europea di Budapest), Matteo Berti Direttore Didattica di ALMA.
Inoltre l’evento ha avuto come ospiti autorevoli : Bernard Fournier del Ristorante Da Candida*, Fabio Pisani di il Luogo di Aimo e Nadia**, Luca Abbruzzino del Ristorante Abbruzzino*, Massimo Spigaroli di Antica Corte Pallavicina *, Pietro Leeman del Ristorante Joia*, Michel Magada Culinary instructor.
Dei quattro candidati, Paolo Griffa, Giuseppe Raciti, Martino Ruggieri, Roberta Zulian, ha avuto la meglio Martino Ruggieri di Martina Franca (Taranto) attualmente Deputy Head Chef presso il tre stelle Pavillon Lodoyen di Parigi. Lo chef vincitore si contraddistingue per un curriculum di altissimo livello, con esperienze presso il ristorante La Pergola di Heinz Beck e L’Atelier de Joel Robuchon a Parigi. Nel suo progetto culinario emerge con forza l’internazionalità applicata ai prodotti della sua terra d’origine, la Puglia, dove mette in evidenza il gusto del passato, con ricette caratterizzate da una fortissima originalità. Martino Ruggieri quindi accederà al Bocuse d’Or Europa in programma a Torino l’11 e il 12 giugno 2018 e potrà sperare di arrivare alla finale mondiale di Lione a gennaio 2019.
L’Accademia Bocuse d’Or Italia si prefigge quale scopo principale la formazione e l’addestramento dello chef che guiderà il Team Italia nel difficile percorso rappresentato dal Bocuse d’Or.
Martino Ruggieri verrà poi seguito attentamente dallo staff dell’Accademia durante gli allenamenti in vista della Selezione Europea di Torino 2018.
L’Accademia Bocuse d’Or Italia è un progetto realizzato grazie al supporto di Regione Piemonte, Città di Alba, Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero e Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba e vede al suo interno lo chef tre stelle Michelin Enrico Crippa in qualità di Presidente e lo chef Luciano Tona, in qualità di Direttore.
Il Bocuse d’Or rappresenta la più importante competizione delle Arti Gastronomiche a livello mondiale.
In essa vengono messe in campo professionalità e capacità psichiche e tecniche e la proficua partecipazione di una squadra italiana a questo evento rappresenta un importante momento di valorizzazione del Made in Italy alimentare.
Le finali del concorso del Bocuse d’Or si tengono con cadenza biennale all’interno del Sirha Lyon. L’ultima edizione a gennaio 2017 ha visto trionfare il Team USA, mentre nel 2015 era stato quello norvegese ad imporsi.

Le nazioni presenti vengono individuate attraverso concorsi continentali che si svolgono nel biennio precedente le finali e al Bocuse d’Or di Lione del gennaio 2019 è importante che anche la squadra italiana sia presente e possa ben figurare davanti al resto del mondo.
Passaggio chiave sarà dunque la selezione europea che si terrà nella città di Torino nel giugno 2018, quando solo i primi dodici classificati tra i vari team nazionali europei partecipanti otterranno un pass per la finale mondiale. La selezione di Torino si svolgerà con le stesse modalità delle finali di Lione e data l’estrema difficoltà di queste prove, è importante che la squadra italiana si prepari al meglio ad affrontare questa sfida.










