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Puglia, doppia preferenza di genere: decreto varato dal governo E a Palazzo Chigi anche Michele Emiliano. Liste delle elezioni regionali con percentuali di presenza fra i sessi. Prefetto di Bari commissario per l'adozione. Plauso della fondazione Bellisario
31 Luglio 2020
Il Consiglio dei ministri ha varato il decreto che sancisce la doppia preferenza di genere per le elezioni regionali della Puglia. Conte interviene dunque con i poteri sostitutivi, considerato che il consiglio regionale della Puglia non ha varato la legge di adeguamento alla normativa nazionale.
Da prime indiscrezioni: possibile doppia preferenza (con la seconda facoltativa) per candidati dei due sessi. Un sesso non può essere rappresentato in misura superiore al 60 per cento nella lista elettorale. Pena sanzione pecuniaria.. Questo è riportato all’articolo 2 del decreto del governo, provvedimento composto di tre articoli. Il decreto ha per titolo “Misure urgenti in materia di parità di genere nelle consultazioni elettorali delle Regioni a statuto ordinario”.
Antonia Bellomo, prefetto di Bari, commissario per l’attuazione.
A Palazzo Chigi, ad attendere, l’esito della riunione del Consiglio dei ministri, Michele Emiliano presidente della Regione Puglia.
Di seguito un comunicato diffuso dalla fondazione Bellisario:
Un plauso alla ministra Bonetti per il risultato raggiunto. Grazie al suo intervento sarà tutelata pari opportunità per tutte le donne pugliesi. Coraggio e concretezza pagano sempre”. Così Lella Golfo, Presidente della Fondazione Marisa Bellisario. “Auguro buon lavoro al Prefetto di Bari, Antonia Bellomo, incaricata dal governo di tutelare le pari opportunità nelle liste per il futuro governo della Puglia. Lavorerà per garantire l’equilibrio, fondamentale per la politica e l’economia della regione pugliese”.
Per la Coordinatrice regionale della Fondazione Beatrice Lucarella: “La nomina del Prefetto Antonella Bellomo é sicuramente garanzia di legalità e rispetto della legge in questo momento delicato e difficile. Il Governo aveva più volte sensibilizzando la politica regionale ma la legge é la legge e se proprio i rappresentanti eletti dal popolo non la rispettano é giusto essere “commissariati”. E’ stata scritta la peggior pagina politica della storia di questa regione. Tutti come sempre accade si dimostrano a favore a parole ma poi nei fatti peccano. E lo hanno fatto nel peggior modo possibile. L’ultimo giorno di una legislatura già in proroga per il covid. L’ultimo consiglio regionale e gli ultimi a “non approvare” . La dr.ssa Bellomo già Prefetto di Taranto e ora prefetto di Bari é donna delle istituzioni e super partes. Come coordinatrice della delegazione bellisario Puglia unitamente alle socie apprezziamo la scelta del Governo. Siamo certi che il Prefetto Bellomo sarà, come è sempre stata, un modello ed un esempio di preparazione e competenza, e saprà, come ha sempre fatto, coniugare al meglio le grandissime doti professionali e organizzative a quella amabilità non disgiunta della ferma determinazione che la caratterizza.
Qualcosa finalmente sta cambiando nel metodo ed è sotto gli occhi di tutti”.