rendimentogold

basilepiccolo

inPrimis per prenotazioni parrucchiere


Il gioco online in Italia: una crescita tra multi-accounting e nuove prospettive

IMG 20200507 222102

Piena espansione, è vero, ma dietro ad essa c’è una realtà più complessa di quanto si possa immaginare. Il gambling italiano è infatti un mondo complesso, articolato, vasto. E in grande crescita.

Lo dicono i numeri dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato: nel 2023 sono 18,7 milioni i conti di gioco attivi, a cui si sono aggiunte 5,2 milioni di nuove aperture nello stesso anno. La raccolta complessiva del comparto online ha raggiunto gli 82 miliardi di euro, confermando un trend positivo. Tuttavia, questi dati vanno interpretati con attenzione: i 18,7 milioni di conti non corrispondono a 18,7 milioni di giocatori. Nel sistema regolamentato italiano, infatti, ogni utente può aprire più conti, uno per ciascun operatore autorizzato ADM, semplicemente fornendo un documento di identità valido e un conto bancario abbinato.

Si tratta del fenomeno del cosiddetto multi-accounting strategico: in un mercato competitivo, dove le piattaforme di casinò online offrono bonus di benvenuto per i nuovi iscritti in maniera continua, molti utenti non restano fedeli a una sola piattaforma, ma scelgono di aprire conti multipli per sfruttare le offerte più convenienti. Per trattenere gli utenti, gli operatori stringono spesso collaborazioni con tipster professionisti, che convogliano le proprie community su specifiche piattaforme. Eppure anche questa strategia non garantisce risultati duraturi: i tipster stessi possono avere accordi con diversi casinò, frammentando così la base di giocatori.

Secondo quanto riporta Alberto Lattuada di Jamma.tv, i giocatori unici attivi in Italia sono tra i 7 e gli 8 milioni, ognuno con una media di 2,3-2,7 conti attivi. L’analisi dei pattern demografici mostra inoltre due fasce particolarmente coinvolte: i 18-24enni, protagonisti delle nuove iscrizioni, e i 25-34enni, titolari del maggior numero di conti attivi. Con due profili principali di utenti. Da un lato ci sono gli esploratori, di solito giocatori giovani, che si si distinguono per la ricerca costante di novità e la forte attenzione agli incentivi economici, sono quindi poco fedeli e tendono a sfruttare le promozioni più vantaggiose disponibili sul mercato. Poi ci sono i cosiddetti consolidatori, età media tra i 25 e i 34 anni, con abitudini più stabili e con più fedeltà alla piattaforma, di cui continuano a utilizzare i bonus in modo più strategico, per ottimizzare le proprie giocate.

Non è dato sapere quale dei due profili crescerà di più, ma quello che è certo è che il gambling italiano continuerà a conquistare terreno. Le proiezioni indicano un possibile raddoppio della raccolta complessiva, che nel 2026 potrebbe superare i 160 miliardi di euro, con la quota online in crescita fino al 60-62% del totale. Si stima inoltre che i giocatori attivi online possano oltrepassare la soglia dei 5 milioni, trainati in particolare dalla fascia 18-34 anni e dall’innovazione tecnologica.

Una crescita che adesso ha solo bisogno di un ultimo assist: quello delle riforme. Un assist che però può arrivare solo dal mondo della politica.

Secondo le recenti stime di ADM


eventi a napoli




Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *