Gli rubano la bicicletta e dopo un appello sui social la questura di Brindisi gliene regala una nuova di zecca. La storia a lieto fine la racconta il quotidiano La Repubblica.
«Lui è un bambino di sette anni, vive in Emilia-Romagna con i genitori e trascorre l’estate dai nonni», a San Pietro Vernotico. «A Campo di Mare, la marina a dieci chilometri dal centro della cittadina, dove aveva lasciato la sua bici-scrive Cenzio di Zanni su Repubblica-. È giovedì 25 giugno. Tommaso va a giocare nel parco e, tornato a casa, si accorge di aver dimenticato la sua mountain-bike ‘Atala’ con il sellino blu. Ma non si perde d’animo. Anzi. Il piccolo Tommaso comincia a tappezzare Campo di Mare con un avviso. Il messaggio di Tommaso finisce su Facebook insieme con l’appello della nonna e della madre, Sandra De Luca, insegnante rimasta in Emilia-Romagna per gli esami di Stato. Niente da fare: l’appello cade nel vuoto. Nel frattempo, però, il post della nonna materna finisce sul cellulare di un agente della polizia in servizio a Brindisi. “E il questore ha dato subito disposizioni di acquistare una nuova bici per compensare la grave perdita del bambino. Una bici con i colori di istituto”, dicono dalla questura».
Tommaso lunedì si reca negli uffici della polizia di Stato, dove ad attenderlo c’è una sorpresa. «Perché gli agenti avevano invitato il bambino-si legge su Repubblica- e i suoi nonni per verificare se quella ritrovata fossa la sua mountain-bike. “Un fantomatico riconoscimento”. Arrivato lì Tommaso trova davanti a sé il capo di gabinetto della questura e una bici blu nuovissima: “I nonni sono scoppiati a piangere e lui non riusciva a credere che quella fosse la sua nuova bici. È stato bellissimo vedere gli occhi del bambino illuminarsi. E il suo sorriso”, spiegano gli agenti brindisini».