Un giudice tarantino è stato giudicato colpevole (in primo grado) di corruzione e concussione in atti giudiziari. Per questo è stato condannato, dal tribunale di Potenza, a quindici anni di reclusione e c’è anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Nei confronti di Matteo Di Giorgio (che fra l’altro, dispose l’arresto dell’ex senatore Rocco Loreto, poi assolto dalle accuse) la sentenza è stata anche più dura rispetto alla richiesta dell’accusa, che era stata di dodici anni e mezzo. Fra i condannati, anche l’ex sindaco di Castellaneta, Italo D’Alessandro, a tre anni e mezzo, e l’attuale comandante della polizia municipale di Castellaneta, Francesco Perrone, a venti mesi.
Nei confronti di 21 testimoni, inoltre, è stata disposta la trasmissione degli atti affinché si valuti la falsa testimonianza. Fra costoro, l’ex procuratore tarantino Aldo Petrucci e il pubblico ministero Pietro Argentino.
(foto: Matteo Di Giorgio, fonte corrieredelmezzogiorno.it)