Di Francesco Santoro:
Focolaio Covid nella Rsa “Carmela di Brindisi Valentini” di Putignano. A comunicarlo è il sindaco della città del Carnevale, Luciana Laera. Risultano positivi «trentanove residenti e/o domiciliati- fa sapere il primo cittadino-. La diffusione del Covid-19 nella residenza per anziani è stata accertata in questi giorni. Il contagio è circoscritto alla casa di riposo- prosegue Laera-; gli ospiti sono adeguatamente assistiti, la struttura è sotto controllo e, in affiancamento al direttore sanitario, dottor Domenico Valentini, è stato nominato un coordinamento sanitario costituito dal dottor Intini e dalla dottoressa Donnaloia».
Settantadue parti di donne Covid positive e 21 accessi riguardanti prestazioni ostetriche e ginecologiche al Policlinico di Bari. Lo rende noto la direzione generale della principale struttura ospedaliera della Puglia. «Da una prima analisi dei dati effettuata dalla professoressa Vimercati risulta che il 53 per cento delle gravide positive al Sars-Cov-2 ha presentato sintomi- si legge in una nota stampa-: l’11 per cento ha riportato dispnea e febbre, e, fortunatamente, solo il 4 per cento ha avuto bisogno del ricovero in terapia intensiva a causa della presenza di sintomi gravi. Nell’8 per cento delle pazienti erano presenti» più disturbi «come ipertensione, diabete, epatogestosi». I test effettuati sui neonati, invece, «hanno dato sempre esito negativo-fanno sapere dal Policlinico-: non è stato registrato alcun caso di trasmissione verticale. Gli esiti materni e neonatali dell’infezione da Sars-Cov-2 in gravidanza sembrano a oggi meno gravi rispetto ai quadri clinici severi di altre malattie respiratorie virali».
Tamponi antigenici rapidi negli istituti scolastici di Molfetta. L’iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale è stata annunciata sui social dal sindaco Tommaso Minervini. «Dopo la “Zagami”, oggi abbiamo eseguito i tamponi alla “Poli”. In tutto saranno oltre 600 i test per garantire una riapertura delle scuole in serenità- afferma il primo cittadino-. Ringrazio i privati che hanno donato i tamponi e le associazioni di volontariato che hanno reso possibile l’intervento».
