Di seguito un comunicato diffuso dal Comune di Martina Franca:
L’Assessorato all’Ambiente rivolge un accorato appello ai cittadini a non seminare sulle strade pubbliche esche e/o altri topicidi, richiamandoli al senso di responsabilità e ricordando le possibili gravi conseguenze che il loro gesto può causare: la morte o l’intossicazione di animali da compagnia e, in questo caso, l’autore potrebbe incorrere in un reato.
L’appello viene lanciato a seguito di un incontro in Comune con la proprietaria della barboncina morta nelle scorse settimane e delle sue segnalazioni. Si evidenzia che il decesso della cagnolina, da possibile contatto o ingerimento di topicida secondo l’esito di una visita veterinaria, non è in alcun modo da associare alla polvere bianca utilizzata nei giorni scorsi per igienizzare la parte esterna di alcune caditoie; anche perché non si trattava di topicida ma di calce, come chiarito dal RTI che svolge il servizio di igiene urbana per conto del Comune di Martina.
Si precisa che gli interventi di derattizzazione vengono effettuati periodicamente dal RTI secondo norme e protocolli ben precisi. Pertanto i cittadini sono invitati ad astenersi da questo tipo di interventi e a segnalare al Comune o alle Forze dell’Ordine l’eventuale presenza per le strade di esche o di altro materiale topicida.
L’Assessore all’Ambiente e l’Amministrazione tutta stigmatizzano qualsiasi comportamento, colposo o doloso, in danno degli animali, anche a seguito di un episodio di maltrattamenti e lesioni nei confronti di un cane del quale si è occupata in questi giorni la Polizia di Stato, e rivolge un invito a rispettare gli animali e i loro proprietari. Infatti, come i proprietari dei cani sono tenuti a rispettare il territorio e le norme igieniche, anche loro e gli amici a quattro zampe devono essere rispettati e soprattutto non devono essere esposti a conseguenze, anche nefaste.
Inoltre, al fine di favorire il benessere degli animali, l’Amministrazione Comunale è costantemente impegnata in azioni di sensibilizzazione per incentivare le adozioni dei cani abbandonati ospiti del canile comunale in zona Paglieroni e, allo stesso tempo, per evitare il rischio di sovraffollamento del canile.










