Attese per il pomeriggio le sentenze di secondo grado della giustizia sportiva sui casi del Catania e Dirty Soccer. La vicenda degli etnei e delle partite comprate è stata discussa venerdì, ieri è stata la volta delle altre gare che si suppongono truccate, in particolare Teramo-Savona. In caso di conferma delle sentenze di primo grado, si avrebbe la retrocessione in legapro del Catania con 12 punti di penalizzazione, la retrocessione in serie D del Savona e (con -20) del Teramo. C’è pure la richiesta della procura federale nei confronti della Vigor Lamezia: esclusione dalla legapro e penalizzazione di 5 punti. Dalle decisioni di oggi dipende molto la possibilità di sciogliere le tante incognite presentatesi nella compilazione dei calendari di serie B e di legapro. Ne discende, anche, l’attesa per chiarire la situazione della serie D.
In quanto al Brindisi, coinvolto nel caso Dirty Soccer, la prospettiva più concreta sembra quella della retrocessione in Promozione. Il sindaco Mimmo Consales, tuttavia, ha comuncato ieri di avere preso contatto con il presidente della federcalcio, Carlo Tavecchio, e di averne ottenuto la promessa di un intervento per favorire l’inserimento nel torneo di Eccellenza, se provata una vera discontinuità con il passato.