L’epidemia di Coronavirus ha lasciato sicuramente moltissimi strascichi non solo nella vita di tutti ma anche in buona parte dell’economia reale. Un mese, quello di marzo 2020, che verrà ricordato da tutti come un cambiamento, soprattutto in negativo, dopo il quale nulla sarà più di prima.
Se c’è però un settore che ha invece beneficiato della crisi, è quello dell’economia digitale. Anche se la prima voce che viene in mente è quella dell’ecommerce, con colossi come Amazon che hanno moltiplicato il loro fatturato, anche il settore dell’iGaming ha conosciuto una formidabile crescita. Capofila di questa crescita è stato sicuramente il mondo dei casinò online. Come riportato da Synergy Casino, portale italiano interamente dedicato al settore, questi sono gli incrementi registrati nel 2020 rispetto all’anno precedente:
- 46,5% nell’intero verticale dell’iGaming
- 49,5% per slot machine e giochi da tavolo da casinò
- 50,2% per il settore del poker online
Crescita di iGaming e Casinò, i numeri in dettaglio
Secondo i dati forniti da Ficom Leisure, le entrate per tutti i verticali online sono aumentate, comprese le scommesse sportive online, che sono rimaste stabili per la prima metà dell’anno nonostante la sospensione di quasi tutti gli sport da metà marzo a giugno, prima del 74 % di crescita su base annua in H2. Di conseguenza, le entrate totali delle scommesse online sono scese appena al di sotto di 1 miliardo di euro.
All’interno di questo segmento, i casinò e le slot sono stati il principale motore di entrate generando l’82,4%, o € 1,22 miliardi, del totale. Ciò ha rappresentato un miglioramento del 46,5% rispetto ai dati del 2019. Questa grande crescita ha favorito anche la crescita di casinò internazionali come Gunsbet Casino, che hanno deciso di puntare molto sul mercato italiano.
Nel frattempo, il boom globale del poker online in condizioni di blocco si è riflesso in un anno forte per il settore in Italia. I giochi cash e i tornei di poker hanno generato rispettivamente un fatturato di 124,3 milioni di euro e 82,7 milioni di euro. I ricavi del verticale per l’anno ammontano a 207 milioni di euro, rappresentando una crescita del 50,2% e invertendo la tendenza alla diminuzione degli incassi. Il Bingo ha rappresentato il 3,9% del mercato del gioco online totale, con 58,2 milioni di euro.
I mutamenti seguiti ai lockdown hanno portato a qualche cambiamento nella quota di mercato tra i principali fornitori di casinò online. Tuttavia, i primi quattro operatori – Pokerstars, Sisal, Lottomatica e Snai – sono rimasti tutti al loro posto. Pokerstars, già il più grande operatore online del paese, è stato forse il più grande vincitore, aumentando la sua quota di mercato al 12,2%.
Guardando verso il basso della classifica, tuttavia, c’è stato un cambiamento in quanto 888 ha superato Eurobet e la sua quota di mercato è cresciuta al 6,8%, mentre PlanetWin365 di SKS365 ha visto la sua quota crescere dal 4,8% al 5,3% e Goldbet è entrata nella top 10, con William Hill in discesa.
Crescita anche nel settore delle scommesse online
Nelle scommesse online, Bet365 è rimasta al vertice ma la sua quota di mercato è scesa dal 15,7% al 14,0%. Il gigante delle scommesse online ha perso il primo posto nelle classifiche di novembre e dicembre quando il paese è tornato al blocco. Ciò ha visto gli operatori al dettaglio scalare le classifiche, mentre i loro clienti migravano online.
Snai, precedentemente al terzo posto, è passata al secondo posto con il 13,2% mentre Planetwin365 è scivolato al terzo. Anche le quote di mercato di Eurobet e Sisal hanno superato l’11%, colmando il gap con Planetwin365.
Nel complesso, un anno da record che è stato seguito anche da un ottimo primo trimestre del 2021. Ciò che gli operatori cercano ora di capire, è se il programma di riaperture annunciato dal governo Draghi potrà avere un impatto negativo nel settore del gioco online, e in quale misura.