Di seguito un comunicato diffuso dalla parrocchia:
Chiesa gremita di gente, spazi insufficienti per ospitare così tanta presenza e lacrime agli occhi per la messa di ringraziamento, domenica 25 settembre in Chiesa del Carmine, del caro parroco don Michele Castellana, comunemente chiamato don Michele del Carmine. Un’intera comunità riunita per un momento solenne, per dare il proprio saluto ad una persona di grande spicco per la città ed esprimere la propria gratitudine.
I ringraziamenti dell’affezionato Pasquale Massafra, del priore Giacinto Argese, del vicario don Luigi De Giorgi che hanno emozionato tutti per l’enorme ricchezza costruita in 31 anni di intensa vita Pastorale ed un infaticabile cammino di fede di cui tutti hanno beneficiato, dai più piccoli ai più grandi, per una comunità che parte dalla Chiesetta dello Spirito Santo fino alla Chiesetta di Sant’Irene e Cristo Spirante di Contrada Carpari.
Don Michele nel suo grazie ha ribadito che 31 anni sono tanti per la vita di una persona, sicuramente pochi per la chiesa. È stato fatto un cammino, cercato di lavorare insieme con la comunità, di vivere la realtà del quartiere e condividere le ansie, i problemi e le speranze. Si è cercato di rendere sempre più bella la chiesa, ma la preoccupazione è stata quella di aver cercato di creare una chiesa viva, di aiutare le persone e fare esperienza di Dio e di fede.
La sua raccomandazione è stata quella di accogliere il nuovo parroco don Francesco Imperiale con grande gioia, richiedendo un forte applauso ai presenti. È un altro seminatore della Chiesa, è bravo, è giovane e certamente servirà con entusiasmo questa porzione del regno di Dio.
Di don Michele ognuno conserverà un ricordo tutto suo, particolare, unico, personale, così come particolare unico e personale è stato il suo rapporto con tutti. Chiunque lo ha conosciuto e vissuto a modo suo, sempre in maniera unica ed autentica.
Prima della celebrazione tutti i presenti hanno voluto esternare il proprio sentimento di affetto firmando una maglietta all’ingresso, con su scritto “Caro Don, ti ricorderai di noi?” MO VEDIAMO, la sua tipica risposta per tagliare corto.
È sicuramente un momento di gioia per la parrocchia, è solo un momento del caro don Michele per dire grazie al Signore e alla Vergine del Carmine e a tutta la comunità per aver collaborato per questo progetto di Dio.