Per decenni è stato in prima linea nella lotta alla distrofia muscolare. Si è interamente dedicato al figlio Valerio che ne era affetto e anche dopo la scomparsa del figlio, Franco Cappelli non ha mai fatto mancare il suo impegno per promuovere con la sezione Uildm di Martina Franca il contrasto alla malattia. È stato anche tra i più attivi con Telethon.
Ha saputo coinvolgere migliaia, decine di migliaia, di persone nella sensibilizzazione al tema della malattia e la comunità ha testimoniato la consapevolezza dello sforzo di Franco, intitolando a Valerio Cappelli il piccolo teatro comunale di Martina Franca.
Franco Cappelli è morto nelle scorse ore.
Fra le attestazioni di cordoglio quella di Giuseppe Muscato (fraterno amico di Franco Cappelli) e della sua famiglia.
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Scritto da Fondazione Telethon:
Fondazione Telethon partecipa, con profonda commozione, la scomparsa di Franco Cappelli, volontario esemplare e punto di riferimento per tutta la nostra comunità.
Con umanità e spirito di servizio, Franco ha contribuito in modo significativo alle attività della UILDM Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare – Direzione Nazionale e di Fondazione Telethon, offrendo il proprio tempo e le proprie competenze con generosità e passione.
Il suo impegno costante e la sua dedizione hanno lasciato un segno profondo in tutti noi. In questo momento di dolore, ci stringiamo alla sua famiglia, agli amici e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e collaborare con lui. La sua memoria continuerà a vivere attraverso il lavoro e i valori che ha saputo trasmettere.