rendimentogold

basilepiccolo

Eclisse


Castiglione d’Otranto: festa della terra Oggi

notte verde 2023 76

Di seguito un comunicato diffuso dagli organizzatori:

Una festa rurale, per celebrare la Giornata della Terra e la Liberazione, ma anche per alimentare
nuovi impegni a favore delle risorse naturali: domenica 28 aprile, a Castiglione d’Otranto,
frazione di Andrano, torna la “Festa della Terra” e nell’occasione sarà anche lanciata la campagna
di raccolta fondi per l’edizione 2024 della Notte Verde.
A organizzare l’evento sono l’associazione Casa delle Agriculture Tullia e Gino e l’omonima
cooperativa agricola, nell’ambito del progetto “Parco Comune dei Frutti Minori”, vincitore
dell’avviso pubblico “Puglia capitale sociale 3.0” della Regione Puglia.
Alle 10, dal Vivaio dell’Inclusione “Luigi Russo”, in via Vecchia Lecce, prenderà il via la
camminata allegra a passo d’asino. Si tratta di trekking someggiato, in compagnia di un asino di
Martina Franca, della lunghezza di due chilometri (percorso di lieve difficoltà) e della durata di
circa due ore, lungo il Parco Comune dei Frutti Minori, un percorso di valorizzazione dei tratturi e
delle campagne di Castiglione, che l’associazione sta portando avanti per alimentare la nascita del
primo polo rurale turistico accessibile. Si andrà, in particolare, alla scoperta di contrada Paradisi,
area di pregio naturalistico con campi coltivati a cereali, oliveti e biodiversità considerata minore.
Durante la camminata, si terrà una sosta ai piedi del grande albero di noce per la “marenna d’aprile”,
a base di fave e pecorino.
Dalle 11, presso il Vivaio dell’Inclusione, si terranno poi laboratori per bambini e caccia al tesoro
all’interno del “Giardino evolutivo”, un labirinto vegetale coltivato con diverse varietà di orzo,
grano e farro, in questa fase nel suo pieno splendore. Si proseguirà con il pranzo sociale
antifascista all’aria aperta e con musiche per la terra (per info: 328/5469804).
Nell’occasione, sarà avviata la campagna di raccolti fondi per la Notte Verde 2024, evento
diventato imprescindibile per le migliaia di persone che ogni anno partecipano alla tre giorni che si
tiene a Castiglione dal 29 al 31 agosto. Evento, però, che quest’anno è a rischio per mancanza di
risorse economiche sufficienti a realizzarlo.
Leggi qui l’appello e le modalità per sostenere la Notte Verde:
https://www.casadelleagriculturetulliaegino.com/post/la-notte-verde-chiama-raccolta-fondi-persostenere-la-tredicesima-edizione
“Per dodici anni, nel suo percorso di coerenza e di ostinazione – dicono gli attivisti di Casa delle
Agriculture – la Notte Verde ha portato dietro di sé e con sé una narrazione di Sud diversa, nuova,
visionaria anche, rivoluzionaria, forse, mettendo al centro temi spesso lasciati agli ultimi posti
nelle agende politiche. Per anni, sulle nostre balle di fieno, hanno dialogato contadini e scienziati,
artisti provenienti da tutto il mondo e giornalisti, politici e cuochi, scrittori e cooperanti, cittadine e
cittadini, riconoscendo la Notte Verde quale luogo d’eccellenza di discussione e di confronto, con
proposte per il Sud e i Sud del mondo, per la terra, per la pace, per l’ambiente. A dare credibilità a
questa piazza è oltre un decennio di impegno quotidiano incarnato dalla coltivazione naturale di
ettari di terreni abbandonati, dalla nascita del Mulino di Comunità, dalle pratiche di agricoltura
sociale, dall’attività antimafia, dall’ attenzione ai bambini, agli anziani, alle persone con disabilità
e migranti. Un impegno fondato sul rifiuto di un sistema capitalistico che scarica le sue storture
su chi è meno forte e più esposto e sui territori da cui estrae ricchezza per portarla altrove, a
beneficio di pochi e nelle tasche solo di alcuni, alimentando squilibri ambientali e sociali di portata
epocale. Urgenze vere, impellenti, che la Notte Verde ha saputo rileggere e interpretare in questo
tempo nuovo, legandole allo sfruttamento della terra e delle risorse naturali e all’oppressione di
molti popoli. Ecco perché la sua autorevolezza è cresciuta così tanto negli anni, alimentata dalla
fiducia e dall’aspettativa che sempre più persone hanno riposto in Casa delle Agriculture e retta da
una dedizione squisitamente volontaria e gratuita di molti attivisti di ogni età. Ed ecco perché
la Notte Verde non è semplicemente uno dei tanti eventi dell’estate salentina, ma il manifesto di
una postura diversa nello stare al mondo”.
Multilivello e importante l’impatto sociale generato nel tempo: oltre a riportare al centro tematiche
di valenza assoluta, la Notte Verde ha trasferito la sua luce su piccolissime aziende, contadine e
contadini, apicoltori, artigiani, a cui è stato chiesto soltanto un contributo simbolico di pochi euro;
ha reso protagoniste – gratuitamente – associazioni, organizzazioni, ONG; ha dato valore agli artisti
e ai tecnici, retribuendo il loro lavoro con immediatezza e correttezza, contrariamente a quanto
spesso accade nel settore culturale. Non si quantifica, invece, l’economia locale che la festa è stata
in grado di ravvivare, dai b&b ai piccoli negozi di vicinato, dai locali esistenti al mercato
immobiliare, perché la Notte Verde è diventata, nel frattempo, anche un marchio etico potente,
trasferito con generosità ad un intero territorio.
Finora è stato possibile realizzare la festa grazie all’impegno gratuito di tutti gli attivisti; grazie ai
progetti – al momento conclusi – portati avanti tutto l’anno da Casa delle Agriculture con la
partecipazione ad avvisi pubblici; grazie al contributo riconosciuto da poche istituzioni, Comune di
Andrano e Parco regionale Costa Otranto-S.M.di Leuca; grazie al sostegno della comunità locale.
Uno sforzo collettivo che non basta quest’anno a coprire i costi vivi, che raggiungono ogni anno i
25mila euro.
“Non vogliamo accontentarci di un’edizione minore – continuano da Casa delle Agriculture –
perché significherebbe arretrare nella qualità apportata, significherebbe abdicare a quanto, con
fatica e sacrificio, abbiamo costruito. E su un punto vogliamo essere chiari, come sempre:
avremmo potuto piegarci a sponsorizzazioni e contributi che pure tentano e hanno tentato
puntualmente di inquinare la nostra azione, cedere a lusinghe di ogni genere pur di realizzare
questa tredicesima edizione. Ma, come detto, la Notte Verde non è un evento tra i tanti, una festa
da poter fare al costo di qualunque compromesso. E, allora, piuttosto che non farla, vogliamo
tentare e osare l’impossibile: costruire, insieme a voi, questa Notte Verde. È per questo che siamo
qui, per chiedere con umiltà appoggio e contributo, per un’edizione dedicata a “Terra e Pace”,
una sorta di grande conferenza internazionale su questo tema così nevralgico, ora più che mai”.
Si ha necessità di raggiungere la cifra di almeno 20mila euro. Si può contribuire entro il 15
giugno in questi modi:
 donazione anonima a mezzo salvadanaio o sottoscrizione nominale presso il Mulino di
Comunità a Castiglione d’Otranto (orari di apertura: lun-ven h 8-13, 15-18; sab h 8-13);
 donazione su conto corrente intestato ad “Associazione volontariato Casa delle
Agriculture Tullia e Gino”, causale: donazione Notte Verde – IBAN:
IT02P0306909606100000165412 (si chiede di inviare propri dati al 348/5649772 o ad
ass.casadelleagriculture@gmail.com ai fini del rilascio della ricevuta).
Si darà conto della campagna di raccolta fondi con la consueta trasparenza che contraddistingue
Casa delle Agriculture.




Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *