Il Bari ha avuto l’occasionissima in chiusura del primo tempo. Poi un altro paio, davvero importanti, nella ripresa. E non ha segnato. Il Verona, con Pazzini, intorno alla mezz’ora del secondo tempo è andato in gol, annullato per irregolarità. Poi, a sette minuti dalla fine, Pazzini ha segnato un gol buono. Quello che dà al Verona il primato solitario in classifica, con 33 punti, mentre il Bari rimane fermo a quota 20, a metà classifica dopo sedici giornate del campionato di calcio di serie B. Tuttavia, la compagine pugliese, contro la capoclassifica, ha giocato una buona gara: in chiave difensiva, bene organizzata. E pericolosa nelle ripartenze. La formazione scaligera che dal canto suo ha interrotto il periodo di crisi effimera quanto pesante, risalente alle precedenti due gare (nove gol subiti e solo uno fatto). I biancorossi pugliesi escono dal “Bentegodi” senza punti ma la squadra non è stata arrendevole e, pensando a poche settimane fa, non è poco, in prospettiva.