Il Corriere della Sera ha commissionato l’indagine, l’Aci ha preso i dati Istat e li ha elaborati. Strade lunghe non meno di cento chilometri. Dati riferiti al 2012 dai quali è stata tratta la mappa delle 12 strade statali più pericolose d’Italia. In Puglia, fra l’Adriatica che parte a Padova e arriva a Otranto, e la Jonica, con un tratto nel tarantino, per non dire dell’Appia che comunque ha il suo termine in Puglia, Nella regione, 1500 incidenti con 94 morti, tasso di mortalità 6,27. Un tasso che va ben oltre la media nazionale di questa statistica: 3,99 per le strade statali (in generale, cioè tenendo conto di tutte le strade, è ancora più basso: 1,96, la metà). L’indice di mortalità è il numero di deceduti ogni cento incidenti.
Le regioni del sud hanno indici molto superiori alla media nazionale perché, spiega il presidente dell’Aci, uno dei problemi maggiori riguarda la vetustà delle macchine e il loro stato. In Italia, secondo la statistica, sulle statali 29007 incidenti hanno causato 1158 morti, due anni fa. E la strada statale più pericolosa è proprio quella che finisce in Puglia, punta del tacco d’Italia, l’Adriatica. Al secondo posto l’Aurelia, al terzo l’Emilia.