Il paziente aveva mal di testa ed è andato con la richiesta del medico di base, all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. Voleva una risonanza magnetica ma non si è presentato al pronto soccorso: è andato direttamente in neurochirurgia. Il primario del reparto ha spiegato all’uomo che era necessario seguire una procedura e che non era possibile la risonanza magnetica immediata, perché non era una questione d’urgenza. Così il paziente ha preso a pugni il primario e al pronto soccorso ci è finito il medico. Contusioni alle labbra e allo zigomo e prognosi di venti giorni. L’aggressore è scappato, ha un’età intorno ai trent’anni e ora si cerca di risalire a lui perché ha una denuncia a carico.