Di seguito un comunicato diffuso da Usb Taranto:
“Le operazioni di scarico su gomma sono terminate oggi pomeriggio, e riprenderanno lunedì mattina. Così, a partire dalle 4.00 di lunedì 29 settembre, noi torneremo davanti ai cancelli dell’Eni, impediremo che entri ed che esca carburante dallo stabilimento, ed oggi stare qui è servito a dimostrarlo. Questo accadrà se non verrà fermato immediatamente il carico della petroliera”. L’annuncio dell’Usb di Taranto è rivolto all’Eni che ha consentito l’attracco ed il rifornimento della Seasalvia.
“Chiamiamo tutta la popolazione, tutte le associazioni e comitati ad esserci per dare continuità a quanto deciso durante l’assemblea svolta davanti ai cancelli della Leonardo.
Con la decisione assunta, l’Eni ha scaricato sulla nostra città la ferocia di questa guerra, macchiandola di sangue. Taranto non sarà complice del genocidio. Noi siamo e saremo al fianco del popolo palestinese. Per questo ci diamo appuntamento a lunedì mattina alle 4.00 davanti ai cancelli di carico e scarico dell’Eni”.