Quaranta colpi con un arnese per l’edilizia. In termini più brutali si può dire quaranta colpi di martello o di scalpello, o entrambi. Così sono stati ammazzati Luigi Ferrari e Antonella Parente, marito e moglie, a Porto Cesareo. Gli inquirenti ritengono che sia stato Vincenzo Tarantino, 51enne originario di Manduria. L’autopsia durata oltre nove ore ha portato a questi esiti: trenta colpi al cranio e al viso al marito, dieci alla moglie. I due sono morti per emorragia cerebrale, nel giro di pochi minuti. Luigi Ferrari ha anche tentato una difesa.