Scontenti (e questo ci sta pure, la pazienza è messa a dura/prova), esperti del nulla, gente che prende per idioti o simili quelli che hanno, ad ogni livello ruoli di gravissima responsabilità pubblica. Ecco, non se ne può più. Tutte queste categorie di persone sono tornate alla carica nelle ultime ore, pensando, chissà, che il 4 maggio fosse capodanno. E invece non lo è. Perché i numeri dei contagi sono estremamente preoccupanti, ancora. E lo sono perché va prendendo piede una tendenza al lassismo che non ci si può permettere. Tanto per chiarire, in queste ore il Piemonte rischia il lockdown numero 2.
Così, giungono particolarmente a proposito le parole di Giovanni Rezza, dell’Istituto superiore di Sanità: “il nemico è il virus, non le misure di contenimento”. Non scordiamolo. Le misure di contenimento servono per salvarci le VITE. Oggi come oggi abbiamo una sola steada da percorrere: la prevenzione. Cioè il distanziamento sociale. Non abbiamo alternative. Che ci piaccia o no.