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Festa adriatico-balcanica: debutto oggi in Messico Fiera internazionale del libro di Guadalajara

Gruppo completo Festa Adriatico Balcanica

Di seguito il comunicato:

Debutta domenica 26 novembre, alla Fiera Internazionale del Libro (Fil) di Guadalajara, in Messico, lo spettacolo Festa Adriatico-Balcanica (Balcanic Adriatic Festival) che unisce alcuni dei più rappresentativi musicisti di Italia, Grecia, Croazia, Romania e Bulgaria, con la direzione artistica della salentina Enza Pagliara, su commissione dell’Unione Europea. L’UE, infatti, è ospite d’onore della 37a edizione della Fil di Guadalajara in programma dal 25 novembre al 3 dicembre 2023 (www.fil.com) e vi partecipa non solo con un intero padiglione ma anche proponendo un ricco programma artistico e letterario tra cui , appunto, il nuovo progetto culturale dal titolo Festa Adriatico-Balcanica (Balcanic Adriatic Festival).

A Pagliara, cantante, ricercatrice di tradizioni orali, ideatrice di festival, conosciuta in Italia e all’estero come una delle voci più note del canto popolare in Italia, è stato affidato il compito di creare uno spettacolo identitario rappresentativo della comunione di tradizioni, soprattutto legate ai temi musicali e della festa, tra la sponda adriatica, carpatica e balcanica dell’Europa mediterranea. Festa Adriatico-Balcanica (Balcanic Adriatic Festival), infatti, riunisce per la prima volta in un unico spettacolo canti, musiche, danze provenienti dal repertorio tradizionale dei cinque Paesi coinvolti, attraverso la partecipazione al progetto di preziosi artisti, musicisti e cantanti del panorama musicale etnico di Italia, Grecia, Croazia, Romania e Bulgaria. In particolare, oltre ad Enza Pagliara, partecipano Gergana Dimitrova – conosciuta anche con il nome “Belonoga” -, voce solista dello storico coro femminile a cappella “Il mistero delle voci bulgare”; Niki Xylouri, cantante, suonatrice di lira, custode delle più antiche tradizioni musicali cretesi e figlia del leggendario Psarantonis; Maria Casandra Hauși, cantante, musicista e ricercatrice di canzoni arcaiche originaria di Maramures, Romania, tra i performer più significativi del genere DOINA, riconosciuto dall’UNESCO.

Tra le voci dello spettacolo, che debutterà nel programma della Fil il 26 novembre alle ore 9.00 pm (ora locale) nel Foro Fil-Expo Guadalajara, anche Dario Muci (voce, chitarra, percussioni), musicista e ricercatore di tradizioni orali pugliese.

A formare l’orchestra di Festa Adriatico-Balcanica è un insieme di musicisti con consolidata esperienza nella musica di tradizione del Mediterraneo e del Mondo: Gianluca Longo (mandolino, mandola, mandoloncello, cetra), Antongiulio Galeandro (fisarmonica, piano), Alessandro Chiga (set di percussioni, elettronica), Giovanni Chirico (fiati, ottoni), Mario Esposito (basso), Francois Guironnet (fiati popolari, clarinetto), Roberto Chiga (producer).

Canti e musiche provenienti dal repertorio tradizionale di ciascuna nazione coinvolta, sono stati arrangiati dal musicista e compositore Nino Ademovic, noto per essere tra gli storici collaboratori di Goran Bregovic, e da Antongiulio Galeandro, compositore, arrangiatore, autore di musica per cinema teatro, danza e curatore dei lavori della Pagliara.

L’aspetto coreutico dello spettacolo è curato dalla coreografa e danzatrice Viola Centi, che per l’occasione ha creato delle coreografie che vedono il coinvolgimento di ballerini messicani.

Ad arricchire lo spettacolo anche delle testimonianze video, con proiezioni documentarie che contribuiscono a raccontare la ricchezza delle tante tradizioni presenti nei paesi coinvolti nel progetto, soprattutto legate al tema della festa. Scenografie video Martino Chiti/ Proforma video design.

In questo contesto è proprio la musica ancora una volta a fare da colonna sonora di una storia comune e, dunque, da ponte tra i popoli delle due sponde, tenendo insieme, come in un abbraccio, luoghi e storie, passato e futuro, differenze ed identità comuni che emergono nello spettacolo.

Festa Adriatico-Balcanica si conclude, inoltre, con un omaggio al repertorio messicano, con la canzone di tradizione La Golondrina (La Rondinella)… testimoniando come proprio la musica, più di tutto, ha viaggiato tra i continenti creando legami e collegamenti.

Il progetto Festa Adriatico-Balcanica, finanziato dall’UE EU Policy and Outreach Partnership (EUPOP2), sostiene così il motto “Costruire un’Unione di culture” con cui l’Ue partecipa all’evento messicano considerato la più grande fiera del libro nella regione dell’America Latina e nel mondo di lingua spagnola, e la seconda più grande del mondo, con la volontà di sviluppare legami per l’arricchimento reciproco, promuovendo collaborazioni durature, costruendo partenariati e rafforzando le relazioni tra l’Unione e l’America latina sulla base del rispettivo capitale intellettuale e della diversità di beni culturali, letterature, lingue e patrimonio delle due aree geografiche.

Festa Adriatico-Balcanica si realizza con il coordinamento tecnico di Nauna Cantieri Musicali.

Claudia De Ventura: content creator & production assistent.




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