Un “cittadino” barese se l’è presa, in senso fisico, con il giornalista del programma “La vita in diretta” e con l’operatore. I due stavano lavorando per documentare gli assembramenti che, va ricordato, sono vietati. Quindi il “cittadino”, invece di stare al suo posto, ha pure aggiunto una “prodezza” che ha fatto fare a Bari una immeritata figuraccia nazionale.
Il sindaco Antonio Decaro si è scussto. Il sindacato dei giornalisti chiede tutela per chi, anche nell’emergenza, non si è fermato per garantire l’informazione ai cittadini.
Solo che vari “cittadini” sembrano intendere l’informazione per ciò che conviene loro. Ora fa meno piacere. Alla faccia della pandemia che ci avrebbe resi cittadini migliori.