Gli esercizi di commercio al dettaglio già bloccati nella fase 1 (dunque tuttora) sembrano destinati a non riaprire il 4 maggio. La cabina di regia fra governo, capidelegazione della maggioranza ed enti locali, negli incontri odierni ha fatto emergere questo orientamento, secondo quanto riferisce il tgcom24 citando fonti della maggioranza. Si andrebbe a riaperture al 18 maggio, mentrev per bar e ristoranti e, sembra, estetisti e parrucchieri, la riapertura sarà l’1 giugno.
Gli stringenti problemi economici di ciascun operatore e del Paese devono fare i conti con l’emergenza sanitaria che non è ancora terminata. Occorre trovare una soluzione di compromesso, ricerca difficilissima.
Nella fase 2, dal 4 maggio, ancora preclusione per le messe ma con una deroga per i funerali, con non più di quindici presenti per cerimonia. Questo l’orientamento. Lo aveva anche sollecitato il ministro dell’Interno.