Alle 11,30 si riunisce il consiglio regionale della Puglia. All’esame la legge elettorale, quella che dovrà valere per le elezioni di metà maggio. Al momento, infatti, vige una legge dichiarata incostituzionale. Dunque va cambiata. Ma ancora non si sa come. Un elemento positivo nella trattativa (o lo scontro) fra i partiti viene dallo stralcio per 57 degli 87 emendamenti alla proposta di legge. I temi-chiave, che riguardano ad eempio la parità di genere anche in sede di voto e il premio di maggioranza, saranno affrontati dall’aula consiliare.
Ieri ha preso un’iniziativa, fra i candidati alla presidenza, Antonella Laricchia, M5S (foto tratta dal suo profilo) che ha proposto un appuntamento agli altri due, Michele Emiliano e Francesco Schittulli. Si fa a colazione, al bar. Poche ore prima del consiglio regionale, per capire in che modo si dovrà votare a maggio. Al posto di Schittulli, un esponente del suo movimento, Davide Bellomo. L’oncologo è in sala operatoria.
Anche perché, se non si dovesse avere la nuova legge elettorale, i rischi sarebbero enormi: perfino sulla possibilità di votare a maggio.
