
Il legale dell’imputato, Gaetano Cimaglia, lo aveva fatto scarcerare provando ai giudici della corte suprema, che l’interrogatorio al quale era stato sottoposto Cardone, da parte della polizia, era viziato sul piano procedurale. La procura tarantina ha provato a rimediare alla situazione ma il tentativo è andato a vuoto. Nel processo di primo grado a Taranto (prossima udienza martedì) sono complessivamente imputati, fra persone in carcere e a piede libero, otto ritenuti responsabili, a vario titolo, di rapine e furti. E alcuni di essi, appunto, dell’omicidio dell’anziana.










