Stretta dell’Unione Europea sui condizionatori ad F-gas: dovranno essere gradualmente abbandonati
Il Parlamento Europeo ha recentemente varato un provvedimento che intende porre fine, sebbene in maniera graduale, all’utilizzo dei condizionatori alimentati ad F-gas.
È ormai noto il fatto che l’Unione Europea stia intraprendendo una linea molto netta per quel che riguarda la sostenibilità ambientale, basti pensare, ad esempio, alla discussa Direttiva Case Green, che impone delle misure piuttosto importanti, peraltro alleggerite rispetto alle proposte iniziali, e il provvedimento relativo ai condizionatori ad F-gas non è da meno in termini di rilevanza. Scopriamo subito perché.
Le opportunità sono numerose e per assicurarsi dei modelli performanti non è necessario spendere delle grosse cifre; è sufficiente dare un’occhiata alla categoria dedicata ai condizionatori di e-commerce come Emmebistore.com per rendersene conto, senza trascurare il fatto che l’acquisto di nuovi condizionatori può essere collocato nella fruizione di diversi incentivi statali attualmente attivi.
L’influenza dei condizionatori ad F-gas sull’effetto serra globale
I condizionatori ad F-gas, ovvero alimentati tramite gas fluorurati, sono infatti molto inquinanti, e purtroppo anche molto diffusi: si ritiene infatti che, rispetto alle molecole di CO2, la loro incidenza sia superiore di ben 24.000 volte, inoltre pare che le emissioni di effetto serra totali siano dovute ben per il 2,5% all’utilizzo di tali condizionatori.
Sulla pericolosità ambientale di questi dispositivi, dunque, non ci sono dubbi, difatti alcune restrizioni a carico dei condizionatori ad F-gas sono state previste anche in passato; il recente provvedimento, tuttavia, è senz’altro la misura più rigorosa mai attuata, segno evidente del fatto che è ormai indispensabile una forte inversione di tendenza se si vuol proteggere il Pianeta.
Gli obiettivi stabiliti dal provvedimento
L’obiettivo dichiarato dell’Unione Europea è quello di eliminare completamente l’utilizzo di condizionatori ad F-gas entro il 2050, traguardo ambizioso che dovrà essere raggiunto in più step.
Nel 2027, infatti, scatterà il divieto di commercializzazione di condizionatori e pompe di calore monoblocco di piccole dimensioni, mentre per gli impianti di grandi dimensioni il divieto scatterà nel 2035.
È bene orientarsi già da oggi verso modelli più efficienti ed ecosostenibili
Come si diceva in precedenza, i climatizzatori ad F-gas sono piuttosto diffusi in Italia, è cosa nota, d’altronde, il fatto che il nostro Paese sia ricco di edifici poco efficienti dal punto di vista energetico, oltre che molto inquinanti; nel futuro più prossimo, dunque, tantissimi cittadini dovranno rinnovare le dotazioni delle loro abitazioni, sia per quel che riguarda i climatizzatori che altri dispositivi ormai obsoleti, e lo stesso vale anche per gli edifici di aziende e di enti pubblici.
Il provvedimento, ad ogni modo, dispone dunque un divieto di commercializzazione, non ordina la disinstallazione di impianti già esistenti, di conseguenza sarà comunque possibile utilizzarli oltre i limiti temporali indicati, tuttavia è evidente che, nel momento in cui tali impianti dovessero divenire non funzionanti o non dovessero riuscire a superare positivamente una revisione periodica, la sostituzione con un modello di diverso tipo diverrà indispensabile.
Alla luce di ciò è evidente che già da oggi, laddove si debbano acquistare dei nuovi condizionatori, sia preferibile evitare i modelli alimentati con gas fluorurati, preferendo modelli più moderni ed ecosostenibili, anche in considerazione del fatto che, assai spesso, quest’ultimi sono anche molto più efficienti in fatto di consumi.