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Conversano: “Imaginaria”, terza serata Festival internazionale del cinema di animazione d'autore

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Di seguito un comunicato diffuso dagli organizzatori:

Terza serata con il festival Imaginaria a Conversano per poter ammirare il meglio del cinema di animazione internazionale d’autore.

 

Si continua questa sera con le opere in concorso per le tre categorie: Independent, Student e Kids oltre ai vari programmi speciali fuori concorso curati dalla programmer Maria Pia Santillo.

Ecco il programma della serata:

 

Chiostro di San Giuseppe – Ore 20.30/23.00 – Ingresso libero 

Site-specific Cinema PROGRAMMA SPECIALE: PLAYA IMAGINARIA

A Conversano non c’è il mare. Allora perché non immaginarselo, mi sono detta. È nata così l’idea di PLAYA  IMAGINARIA: giocando un po’ con il nome del festival e con il titolo di un tormentone estivo degli anni ’80. Combinando le parole, connettendo molti riferimenti sedimentati nella mia mente: l’estate italiana immortalata da Claude Nori e Luigi Ghirri; “Sun&Sea”, installazione performativa vincitrice della 58ma Biennale d’Arte Contemporanea di Venezia; i ricordi estivi della mia infanzia e soprattutto una manciata di opere brevi di animazione che avevo accumulato negli anni, sperando -un giorno- di curare un programma speciale che avesse ad oggetto le spiagge d’estate. La calura della controra, i rituali balneari, il tempo che d’estate sembra un miraggio per gli occhi e per le membra: «l’esperienza quotidiana si nutre dell’immaginario, attraversando e formando continuamente un’unica sostanza mitologica» scriveva Teo Hernandez. Forse, non esiste frase più esplicativa per PLAYA IMAGINARIA: sarà un programma a metà tra un’installazione site-specific e l’illusione di un’esperienza immersiva e totalizzante. Sarà come se a Conversano ci fosse il mare. La selezione comprende: A warmy salty wind di Maria Korzhova, Maria Laricheva, Sofia Petrova (2’03”/Federazione Russa/2020), Heatwave di Fokion Xenos (7’14”/Germania/2019), Beach di Paweł Prewencki  (4’/Polonia/2013), Five minutes to sea di Natalia Mirzoyan (7’07”/Federazione Russa/2018), At the mouth of Summer di Xinxin Liu (5’49”/Giappone/2016), Towels di Prawta Annez (4’46”/Regno Unito/2018), Miramare di Michaela Müller (8’31”/Croazia/2009), Indice 50 di Joseph Guené, Alexandre Belmudes, Damien Clef, Sylvain Amblard, Mégame Fumel, Mathieu Peters-Houg (5’51”/Francia/2016), The tourists di Malcolm Sutherland (3’/Canada/2007), Il s’est passé quelque chose di Anne Larricq (8’11”/Francia/2018), Memory of the summer of ’74 di György Kovásznai (10’/Ungheria/1974).

 

Complesso di San Benedetto – Ore 21:30

Selezione Ufficiale STUDENT SHORT FILMPronta di Alessia Angelini (3’50”/Regno Unito/2021), Bye Little Block! di Eva Darabos  (8’42”/Ungheria/ 2020), Underwater Love di Veronica Martiradonna, Andrea Falzone e Cristina Fiore (6’ / Italia /2021), Pines di Sébastien Baillou (7’ / Belgio / 2020), My fat arse and I di Yelyzaneta Psysmak (10’18”/Polonia/2020), Les Yeux Grands Ouverts di Laura Passalacqua (5’40” / Francia / 2020)  Anteprima Italiana, The Frolic di Yi-Han Jhao (4’34” / Taiwan / 2020) Anteprima Italiana, Five minutes older di Sara Szymanska (5’57” /Polonia/2020) Anteprima Italiana

 

Complesso di San Benedetto – Ore 22:30
Selezione Ufficiale INDEPENDENT SHORT FILM
They Dance With Their Heads di Thomas Corriveau (8’27”/Canada/2021), Night Bus di Hsieh Joe (20’/Taiwan/2020), Machinal di David Bombardier (5’35”/Canada/2020), Prince in a pastry shop di Katarzyna Agopsowicz (16’05”/Polonia /2020)  Anteprima Italiana, Hide di Daniel Gray (11’/Ungheria,Francia, Canada/2020)  Anteprima Italiana

Complesso di San Benedetto – Ore 23:30

LUNGOMETRAGGIO – “FLEE” di  Jonas Poher Rasmussen (80’/Francia, Danimarca, Svezia, Norvegia/2021/V.O.S.I)
Grand Prize al Sundance’s World Cinema Documentary e Cristallo come Miglior Lungometraggio ad  Annecy International Animated Film Festival, “Flee” (2021) diretto da Jonas Poher Rasmussen, co-prodotto a livello internazionale e tratto da una storia vera, documenta la storia di Amin Nawabi, un ricercatore universitario di successo, alle prese con un doloroso segreto tenuto nascosto per 20 anni che riguarda il suo passato da profugo e rifugiato. L’idea magistrale di utilizzare l’animazione per raccontare una storia così dolorosamente attuale rende questo film un unicuum nel panorama dei lungometraggi d’animazione di tutti i tempi.

 

SEZIONE KIDS

Piazzetta Sturzo) – Ore 21.30 – Ingresso libero contingentato
Selezione Ufficiale SHORT FILM FOR KIDS

Tourist Trap di Vera Van Wolferen (2’15” / Paesi Bassi / 2020), Vanille di Guillaume Lorin (26’ / Francia / 2020), Juan Viento di Carlos Farina (4’23” / Argentina / 2020), L’enfant et l’oie di Jade Chastan, Jérôme Ginesta, Sophie Lafleur, Alice Failla, Justine Hermetz, Vincent Lenne  (7’52”/Francia/2021) Anteprima Mondiale, Bémol di Oana Lacroix (5’47” / Svizzera / 2021), Griffure di Julien Piau (6’ / Francia / 2021) Anteprima Italiana, Che meraviglia! di Mira Video – Milena Tipaldo, Alessandra Atzori (1’20” / Italia / 2020)

 

Piazzetta Sturzo – Ore 22.30 – Ingresso libero contingentato

PROGRAMMA SPECIALE KIDS

Corti Cechi in collaborazione con NFA – Národní filmový Archiv Prague

Imaginaria dedica un programma speciale per bambini e famiglie al cinema d’animazione ceco del ventesimo secolo con opere brevi di Ludvík Kadleček ed Hermina Týrlová, due tra i principali esponenti dell’animazione ceca del Novecento. Týrlová,  spesso definita la madre dell’animazione ceca, nel corso della sua carriera ha prodotto oltre 60 cortometraggi animati per bambini utilizzando i pupazzi e la tecnica dell’animazione in stop motion; Kadleček, figura guida dello studio cinematografico di animazione di Zlìn e scenografo di molti cortometraggi diretti dalla Týrlová, ha esordito con il film “Perché la giraffa piange? (Proč Pláče Zirafa, 1960), primo esempio di utilizzo di un libro pieghevole nel cinema d’animazione e ha inoltre lavorato con tecniche come la claymation e la stop motion. Il programma vede la collaborazione del Národní filmový archiv (NFA) – l’Archivio Cinematografico Nazionale Ceco – uno dei 10 archivi cinematografici più antichi e più grandi del mondo, la cui missione è quella di preservare il patrimonio cinematografico, promuoverne la comprensione pubblica e facilitare lo sviluppo dell’industria audiovisiva e della cultura cinematografica ceche. ( a cura di Maria Pia Santillo)

PROGRAMMA

Perché la giraffa piange? (Proč pláče žirafa) di Ludvík Kadleček (9’, 1960), Due sfere (Dvě klubíčka) di Hermína Týrlová (8’14”, 1962), Il marmo di vetro (Kulička) di Hermína Týrlová (9’, 1963), Gatti topo (Myší kočičiny) di Ludvík Kadleček (8’, 1987), Racconto giocattolo (Autíčková romance) di Ludvík Kadleček (11’, 1990)

 

Tutto il programma su www.imaginaria.eu

 

Le mostre dal 23 al 28 agosto presso il Complesso di San Giuseppe

Di particolare rilievo le mostre presenti nel Complesso di San Giuseppe ed in particolare la personale dedicata a Virginia Mori e a Jimmy Liao il più celebre autore di libri illustrati in Asia.

Virginia Mori, classe 1981, vive e lavora tra Pesaro e Milano. Ha studiato animazione e design presso l’Istituto Statale d’Arte di Urbino. Durante questo periodo ha nutrito e affinato la sua peculiare immaginazione artistica. I suoi supporti preferiti sono matita, inchiostro e penna a sfera su carta. Nel 2008 ha vinto il premio “SRG idee suisse” alla “Call for project di Annecy” durante il Festival Internazionale di Animazione ad Annecy, Francia. Questo le ha permesso di produrre il suo primo cortometraggio, “Il gioco del silenzio”, che ha vinto nomination e riconoscimenti in eventi internazionali, avviando la sua carriera di illustratrice e regista di cortometraggi animati. Parallelamente ha lavorato come freelance per una serie di clienti e gallerie come Withstand (Milano), per la quale ha realizzato le illustrazioni per il video “Il test del sottomarino di Walt Grace, gennaio 1967” di John Mayer, il regista Virgilio Villoresi e il famoso cartone animato libro “Vento”, Blu Gallery (Bologna), Fendi (Roma), Valentino (Milano), Galleria Disastro (Milano) e 25Films (Parigi), Club Sensible Gallery (Parigi), Pelledoca editore (Milano), Penguin Random House (Spagna ), Edizioni EL, Vogue Arts, Feltrinelli editore, Bollati e Boringhieri.

Jimmy Liao è nato a Taipei in Taiwan nel 1958 ed è il più celebre autore di libri illustrati in Asia.

Si è diplomato in Arti Figurative, e da allora lavora come illustratore, grafico pubblicitario e designer, dedicandosi maggiormente all’illustrazione di riviste e libri. Dal 1998 ha pubblicato oltre 50 titoli, tradotti in 15 lingue, che hanno venduto più di 5 milioni di copie in tutto il mondo. Le sue storie sono diventate film, opere teatrali, parchi a tema, hotel, fermate della metro. La China Airlines ha creato un aereo ricoperto dalle sue illustrazioni. Il cortometraggio tratto dal suo albo, “A Fish That Smile at Me”, ha ricevuto il Premio Speciale della Sezione Ragazzi al Festival del Cinema di Berlino nel 2006. È stato nominato per l’Astrid Lindgren Memorial Award nel 2014 e 2016. Con Terre di mezzo Editore, Jimmy Liao ha pubblicato “L’arcobaleno del tempo” (2018), albo commovente e straordinario sul potere dell’amore e sulla magia del cinema; e “Incontri disincontri” (2017), un magico libro con due protagonisti, che abitano vicini, ma sembrano destinati a non incontrarsi mai, finché un giorno qualcosa accade. Inoltre nel 2020, sempre per Terre di mezzo è uscito “Gatti come noi (Mi manchi, dove sei?)” e “Libero come un pesce”. L’edizione originale de “L’arcobaleno del tempo” ha ricevuto la Menzione categoria Cinema al Bologna Ragazzi Award 2020 ed avrà uno spazio dedicato ad Imaginaria all’interno del chiostro di San Giuseppe.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 




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