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Marò: l’India li accusa di terrorismo Possibile pena di morte, secondo il capo della Nia

latorre girone

«Sì, abbiamo completato le indagini sui marò». Contro Massimiliano Latorre e Salvatore Girone è stata usata la legge antiterrorismo sulla navigazione marittima? «Sì, l’abbiamo applicata».Questo è l’inizio dell’intervista telefonica riportata dal Messaggero nell’edizione odierna. Fra virgolette, quanto ha detto Sharad Kumar, direttore generale della Nia, National investigation agency. La polizia speciale avrebbe costruito la base per un processo che potrebbe concludersi con la pena capitale-

Emma Bonino, nostro ministro degli Ester, ha detto ieri che l’India prenderà una decisione entro il 3 febbraio. La diplomazia indiana continua a dire che la pena di morte è esclusa ma questo balletto di voci rende la situazione estremamente pericolosa per le sorti dei nostri due connazionali. Inutile nasconderselo.




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