Alle 19,34 del 23 novembre 1980 una scossa di magnitudo 6,9 sconvolse la Campania e la Basilicata. Scossa avvertita in tutto il centro sud Italia e i danni furono notevoli anche in varie zone della Puglia. Ma furono l’Irpinia e il potentino ad essere piegati dal terremoto: circa 3900 morti, paesi praticamente cancellati.
Passati quaranta anni, in varie zone si vive ancora nei prefabbricati.